“Lo Yeti esiste, ma non è un ominide”
18 Ottobre 2013
I “mostri marini” spiaggiati: c’è un legame con i terremoti?
23 Ottobre 2013

Perù, le Forze Armate studieranno gli Ufo

21 Ottobre 2013

Con gli occhi puntati in alto, alla ricerca di strani oggetti volanti. D’ora in poi, gli uomini delle Forze Armate del Perù avranno anche questo compito: tentare di capire cosa si muova nel loro spazio aereo, quale ne sia l’origine, quale la natura. Allo scopo, è stato appena creato un apposito settore di indagine.

UN UFO FOTOGRAFO A MACHUPICCHU, PERÙ

O meglio, ricreato, perchè il Dipartimento di Ricerca dei Fenomeni Aerei Anomali ( il Difaa) esisteva già, ma per motivi economici era stato chiuso alcuni anni fa. Ora torna al lavoro: in questo ufficio verranno convogliate tutte le denunce da parte dei privati cittadini e saranno analizzati tanto i video quanto le testimonianze relative a questo genere di segnalazioni.

Il colonello Julio Vucetich Abanto ha spiegato alla stampa che il servizio è stato ripristinato per il gran numero di  avvistamenti, in continuo aumento nel Paese sudamericano, ma anche per evitare travisamenti. “Ci interessa far sapere alle persone, testimoni di fenomeni non convenzionali -spesso causa di sorpresa o di preoccupazione- che adesso esiste un’istituzione preposta ad indagare e a dare risposte adeguate. Non era mai accaduto prima”, ha dichiarato  l’ufficiale.

L’annuncio è avvenuto durante un convegno, promosso proprio dalle Forze Armate peruviane,  che ha affrontato il mistero delle linee di Nazca, che da decenni lasciano interdetti studiosi ed archeologi. Alcuni ricercatori alternativi le hanno spesso associate alla presenza di Ufo. “Non ci sono prove che dimostrino un legame tra Nazca e gli extraterrestri– ha però smentito Manuel Aguirre Morales, tra i relatori del meeting.

 

LE FAMOSE "LINEE DI NAZCA"

Secondo l’archeologo, ci sono solo testimonianze non verificabili di persone che hanno visto oggetti volanti  sorvolare il deserto peruviano caratterizzato da giganteschi disegni e lunghissime rette intersecanti . “Potevano essere aerei spia, oppure droni inviati per raccogliere informazioni topografiche.” 

Per Aguirre Morales, le uniche spiegazioni plausibili sono quelle avanzate dalla tedesca Maria Reiche, che spiega il sito come un enorme calendario astronomico, dove i geoglifi zoomorfi raffigurerebbero le costellazioni, e dell’americano David Johnson, per il quale le linee rette sarebbero orientate in base alle sorgenti d’acqua sotterranee.

A sorpresa, si è trovato d’accordo con l’archeologo l’altro ospite dell’incontro, l’ufologo Giorgio Piacenza Cabrera, che ha ugualmente sconfessato l’ipotesi aliena di Nacza. Ma ha invitato ad approfondire i tanti altri misteri, apparentemente di origine non umana, che caratterizzano il Perù.

Uno dei luoghi più interessanti è, ad esempio,  la spiaggia di Chilca, a meno di un’ora di auto da Lima, teatro di numerosi avvistamenti Ufo e considerata, dalla popolazione locale, una sorta di luogo magico. Chi arriva malato, se ne parte guarito- dicono da queste parti. Merito dell’acqua altamente minerale e del suo  fango miracoloso, dal potere terapeutico che cura  le affezioni della pelle, i reumatismi, l’infertilità e persino la caduta dei capelli…

 

UNO SCORCIO DELLA SPIAGGIA DI CHILCA

A trasformare quelle tre lagune  in una specie di “fonte della giovinezza” in stile Cocoon sarebbero proprio i dischi volanti, spesso segnalati sulla zona, che irradierebbero di energia questo tratto di mare rendendolo speciale.  “Questo è il luogo preferito da esseri alieni e astronavi spaziali” recita un cartello nella laguna chiamata La Encantada. Ed esorta: “Si raccomanda di non venire mai da soli”. Un altro invece dà il benvenuto a tutti: un saluto non necessariamente rivolto soltanto ai turisti terrestri…

SABRINA PIERAGOSTINI

 

CATEGORIA: 

TAGS: 

ARTICOLI CORRELATI