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A marzo gli ultimi X-file inglesi ?

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Addetti ai lavori, appassionati, esperti e curiosi sono già in fibrillazione: 18 X-file rimasti fino ad oggi gelosamente custoditi nei cassetti del Governo di Londra saranno divulgati. Certo, c’è da aspettare ancora un po’- almeno fino al marzo prossimo- ma gli ufologi già pregustano il momento in cui potranno sfogliare quei dossier Top Secret.

GLI UFOLOGI ASPETTANO I NUOVI X-FILE INGLESI

GLI UFOLOGI ASPETTANO I NUOVI X-FILE INGLESI

La notizia è stata data, in esclusiva, dal giornale britannico The Express. Secondo il quotidiano, la lunga campagna promossa dai ricercatori alternativi per la divulgazione di quei documenti riservati ha finalmente raggiunto un risultato, grazie anche all’aiuto di un rappresentante della Camera dei Lord che si è fatto portavoce della loro istanza.

 Già dal 2013, infatti, il Governo di Sua Maestà è stato accusato- più o meno velatamente- di insabbiare  alcuni dei casi ufologici più famosi del Regno Unito, dopo che il Ministero della Difesa (abbreviato spesso con la sigla MoD) ha deciso di sospendere la pubblicazione degli ultimi file. Ma molti sono convinti che proprio in quegli ultimi fascicoli sia scritta la verità sulla questione aliena.

 In quelle pagine, ci sarebbero rivelazioni-bomba relative al famoso e controverso episodio di Rendlesham Forest, verificatosi alla fine del 1980. In quel freddo dicembre, per alcune sere di fila, un nutrito numero di militari avrebbe visto in diverse circostanze un oggetto volante non identificato muoversi tra le due basi gemelle di Bentwaters e di Woodbridge. Tra i testimoni oculari, anche il comandante vicario, il colonnello  Charles Halt, che una volta in pensione ha denunciato il cover-up su quella singolare vicenda di cui è stato protagonista.

LA FORESTA DI RENDLESHAM, TEATRO DI UN NOTO AVVISTAMENTO UFO

LA FORESTA DI RENDLESHAM, TEATRO DI UN NOTO AVVISTAMENTO UFO

A sostenere le richieste degli ufologi, è stato Lord Black of Brentwood che ha rivolto un’ interrogazione parlamentare chiedendo al Governo: ”In relazione ai 18 dossier del Ministero della Difesa riguardo fenomeni aerei non identificati (UAP) che devono ancora essere resi pubblici, qual è l’originaria divisione dei file  indicati MO/18; quale è la competenza di tale divisione in relazione ai UAP, quale è l’ultima previsione su quando i 18 file saranno spostati negli Archivi Nazionali e quindi diffusi al

Quasi in concomitanza con la Giornata Mondiale degli UFO, il Ministro della Difesa Earl Howe ha risposto con queste parole: “Il settore di provenienza dei file indicati MO9/18 è relativo  agli uffici privati dei Ministri.  L’ultima stima sulla data in cui i 18 documenti saranno inviati all’Archivio Nazionale è entro marzo 2016. Saranno gli Archivi Nazionali ad esprimere il loro necessario parere su quando rendere pubblici questi dossier”.

I ricercatori di UFO & Alieni d’Oltremanica hanno esultato all’idea che quei documenti -tra più segreti del Regno Unito, tenuti lontani da occhi indiscreti per decenni- escano finalmente dai Gabinetti Ministeriali dove sono rimasti sepolti. Tanta riservatezza, dicono, si spiega solo se contengono prove clamorose dell’esistenza di civiltà extraterrestri.

Un’opinione non condivisa  da Nick Pope,  l’ex consulente del MoD che per anni ha avuto accesso ad informazioni di prima mano investigando su avvistamenti  e fenomeni aerei anomali. “Sicuramente quei documenti riporteranno resoconti affascinanti, ma difficilmente conterranno la rivelazione di un’astronave tipo Roswell nascosta in un hangar”, ha detto citando il famigerato caso americano del ’47.

LONDRA, NATIONAL ARCHIVES

LONDRA, THE  NATIONAL ARCHIVES

Resta poi l’incognita Archivi Nazionali. Spetterà a loro- ha detto Howe- decidere quando rendere libero l’accesso a quei dossier. Potrebbero concederlo subito, tra dieci anni o anche mai. Nulla vieta infatti che – una volta traslocati qui- quei file rimangano comunque sotto chiave. Ovviamente, se accadesse, i teorici del complotto avrebbero parecchio di cui parlare…

SABRINA PIERAGOSTINI

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