Una passione inconfessabile, quella per i dischi volanti e per ET. A nutrire questo interesse sperticato per gli UFO sarebbe niente meno che Filippo Mountbatten-Windsor, il principe consorte da quasi 70 anni al fianco della Regina Elisabetta II d’Inghilterra.
Il Daily Star- quotidiano britannico ricco di gossip- ha messo in fila le testimonianze che sembrano dare conferma a questa voce. A partire dal vanto del magazine Flying Saucer Review, del quale il Duca di Edimburgo sarebbe un avido lettore tanto che non ne avrebbe perso un solo numero fin dagli anni ’50. Immaginiamo il principe immerso nella lettura comodamente sprofondato in poltrona, a Buckingham Palace o in vacanza nel castello di Balmoral, circondato da pile di riviste…
Ma anche un suo stretto collaboratore aveva già raccontato questo dettaglio curioso su Filippo. Sir Peter Horsley- che fu suo attendente personale dal 1949 al 1956- nella sua autobiografia “Sounds from Another Room” parlava di questo interesse particolare. Diceva che il principe gli aveva dato carta bianca per raccogliere notizie sugli UFO dalla RAF – l’aeronautica militare di Sua Maestà- e gli aveva anche chiesto di portare dei testimoni oculari a palazzo, per incontri privati.
Tutto avveniva però nella massima segretezza e riservatezza. Il marito della regina non poteva e non voleva mettere in imbarazzo la Casa Reale e quindi pretendeva che il suo attendente operasse con estrema cautela nelle sue indagini. Meglio evitare titoli cubitali sparati sui tabloid inglesi. Ma sulla questione aliena, il principe dimostrava di avere una mente molto aperta.
Sir Horsley– morto 15 anni fa- aveva fatto poi una brillante carriera. Divenne generale di Divisione Aerea e vice comandante supremo del Comando Incursione Aerea della RAF. Un alto ufficiale con grandi responsabilità, dunque. Eppure, ebbe il coraggio – o l’incoscienza- di raccontare di aver incontrato un alieno in carne ed ossa. Il faccia a faccia sarebbe avvenuto in un appartamento di Chelsea, il noto quartiere di Londra, grazie ad un’amica comune- l’enigmatica Signora Markham.
Il presunto Extraterrestre- che si faceva chiamare Mr. Janus– poteva leggere nel pensiero e conosceva nel dettaglio i segreti dell’arsenale atomico del Regno Unito. “Parlò per ore di viaggi nello spazio e nel tempo. Io non sapevo chi fosse, non disse di essere un visitatore da altri mondi. Ma io ebbi questa impressione. Credo che fosse qui per osservarci. Non lo rividi più”, rivelò Sir Horsley.
Tornando al nostro Duca di Edimburgo, un altro libro ribadisce la sua grande passione per gli UFO. “A social history of Ufology”, di David Clarke, afferma infatti che il principe consorte cercò di incontrare George Adamski, il contattista americano che negli anni ’50 ottenne fama in tutto il mondo per le sue foto che raffiguravano dischi volanti a cupola – poi divenuti un classico- e per i suoi incontri ravvicinati del quarto tipo con Venusiani e Marziani. Il colloquio con il principe però non ebbe mai luogo: sarebbe stato cancellato all’ultimo istante.
L’interesse negli UFO sarebbe, tra l’altro, un affare di famiglia: anche lo zio di Filippo, Louis Primo Conte Mountbatten di Birmania- colui che fece incontrare il nipote con la futura moglie e regina Elisabetta- fu coinvolto in un avvistamento misterioso. Bisogna risalire a parecchi decenni fa, al 25 febbraio 1955: un dipendente di Lord Mountbatten, tale Frederick Briggs, raccontò di aver visto un oggetto sorvolare un campo della tenuta nobiliare nell’Hampshire.
Neanche Mountbatten era un personaggio di secondo piano: fu ultimo Vicerè dell’impero anglo indiano, primo Governatore dell’India indipendente nonché Ammiraglio e Capo di Stato Maggiore della Marina britannica. Eppure, proprio il Lord in persona stese un rapporto nel quale descriveva le indagini da lui compiute per verificare il racconto del signor Briggs. “Non mi ha dato l’impressione di essere quel tipo di persona soggetta ad allucinazioni o che si inventerebbe una storia del genere. Sono certo, dalla sincerità con la quale ha raccontato l’episodio, che sia davvero convinto della verità della sua affermazione”, scriveva nel documento.
Da parte sua, l’ammiraglio non escludeva che gli UFO potessero essere velivoli provenienti dallo spazio. In una lettera indirizzata ad un amico, annotò: “Questi oggetti straordinari sono stati visti ormai in quasi ogni parte del mondo. Non sono opera dell’uomo– ciò vuol dire che non vengono dalla Terra. Presumibilmente, arrivano da qualche altro corpo celeste…magari Venere o Marte, che stanno esplorando per la prima volta la Terra.”
L’ufologia troverebbe dunque molto seguito a Casa Windsor. Al Daily Star lo ha confermato una fonte molto autorevole e ben informata: Nick Pope, per molti anni al servizio del Ministero della Difesa del Regno Unito proprio con l’incarico di indagare e verificare le segnalazioni di strani oggetti volanti. “L’interesse del principe Filippo è stato condiviso da altri esponenti della famiglia reale e da importanti personalità, come Lord Mountbatten e l’ex capo di Stato Maggiore Lord Hill-Norton”, ha affermato Pope.
Ma c’è di più:”Questa loro passione metteva in grande difficoltà noi del Ministero della Difesa perché la nostra politica consisteva nel minimizzare la reale portata del nostro interesse e del nostro coinvolgimento negli UFO. Abitualmente, dicevamo al Parlamento, ai mezzi di informazione e alla gente che l’argomento era di importanza molto scarsa e senza valore per la difesa. Ironia della sorte: eravamo tutti servitori della Corona, ma i nostri capi ai massimi livelli erano affascinati da una questione che dovevamo cercare in ogni modo di ridicolizzare.”
SABRINA PIERAGOSTINI