Il Ministro iracheno: “I Sumeri viaggiavano nello spazio…”

Momenti di imbarazzo, immaginiamo seguiti da risatine e strizzate d’occhio tra gli astanti. A creare tanta curiosità, le dichiarazioni del Ministro dei Trasporti del governo iracheno, Kazem Finjan: ha affermato che i Sumeri- gli antenati degli odierni abitanti dell’Iraq- viaggiavano nello spazio. Niente di nuovo, per gli amanti di Sitchin e della teoria degli Antichi Astronauti. Ma se a dirlo è un’autorità politica, bè, fa un certo effetto…

IL MINISTRO IRACHENO IN CONFERENZA STAMPA

IL MINISTRO IRACHENO IN CONFERENZA STAMPA

L’occasione, come hanno spiegato un articolo di Alarabya e il sito The New Arab, è stata la visita al cantiere di un nuovo, moderno aeroporto in costruzione nell’area di Dhi Qar, nel sud del Paese. Parlando davanti ai giornalisti, il ministro ha detto quello che nessuno davvero si aspettava. Ovvero- secondo il sito del giornale arabo- che il popolo di Sumer proprio in quella stessa zona aveva costruito aeroporti già nel 5 mila a. C. e da questi antichi scali addirittura lanciavano le loro astronavi per esplorare il sistema solare e lo spazio.

Onestamente ci risulta difficile verificare le fonti, ignorando completamente la lingua araba: il video circola, ma non capiamo una parola. Se però dobbiamo prestar fede al (di solito) autorevole Alarabyia, il signor Finjan avrebbe parlato anche di viaggi fino a Plutone e citato a dimostrazione della fondatezza delle sue affermazioni il sumerologo Samuel Kramer , autore del testo “History begins at Sumer” (La storia inizia da Sumer). Inoltre, avrebbe anche detto che pure gli angeli erano sumeri…

Nel postare su twitter il video della conferenza stampa surreale, Hayder al Khoei  (ricercatore del Centro per gli Studi Accademici Shi’a) ha commentato: “Momento imbarazzante e non penso che qualcuno sia stato tanto coraggioso da contraddirlo”. Nell’articolo in inglese di Alarabya, è stato poi chiarito che “le recenti dichiarazioni del Ministro dei Trasporti in merito al fatto che gli antichi Sumeri possedessero un aeroporto per lanciare astronavi sette mila anni fa si sono dimostrate inaccurate”. Ma non specifica in che senso e a che proposito.

UN SIGILLO SUMERO, INDICATO DA SITCHIN COME PROVA DELLE SUE TEORIE

UN SIGILLO SUMERO, INDICATO DA SITCHIN COME PROVA DELLE SUE TEORIE

Di sicuro, inaccurato è il riferimento a Kramer, che mai ha parlato di viaggi interplanetari nell’antichità. Caso mai, è stato il suo seguace- Zecharia Sitchin- che al lavoro del grande sumerologo russo si è apertamente ispirato, arrivando però a conclusioni assolutamente personali e sempre contestate dal mondo accademico, ma molto vicine alla posizione espressa da Kazem Finjan. Solo che per Sitchin non erano i sudditi delle città sumere a viaggiare nel cosmo, ma i loro signori, quegli Anunnaki considerati abitualmente divinità mitologiche e che invece- secondo lo scrittore di origine azera- erano Alieni arrivati da un misterioso pianeta.

E forse, ecco un’altra imprecisione che si può annotare nel discorso del ministro. Il dodicesimo pianeta che avrebbe citato, come scoperto proprio dagli antenati degli Iracheni,  non era affatto Plutone (tra l’altro declassato a pianeta nano anni fa), ma Nibiru– il fantomatico inquilino del sistema solare dall’orbita così ellittica da essere visibile dalla Terra solo ogni 3600 anni. E proprio da lì sarebbero scesi gli Dei-dominatori del Pantheon mesopotamico.

Di inesattezze ne hanno poi scritte anche i commentatori, come ad esempio chi- per spiegare le sorprendenti frasi del politico iracheno- ha fatto riferimento a Graham Hancock, il noto giornalista scozzese autore di vari best-seller sulla storia segreta dell’Umanità. Bè, solo chi non ha mai letto neanche una pagina dei suoi libri può sostenere che Hancock creda nell’esistenza di una civiltà aliena che abbia portato la tecnologia sulla Terra.

UNO DEI TESORI DELL'ARTE SUMERA, LA ZIGURRAT

UNO DEI TESORI DELL’ARTE SUMERA, LA ZIGGURRAT

Al contrario, in modo assai esplicito, lo scrittore ha contestato la Teoria degli Antichi Astronauti (ridicolizzando molte delle idee espresse da Sitchin) a favore di un’ipotesi assolutamente terrestre- per lui, un cataclisma globale avrebbe cancellato le tracce di una precedente civiltà avanzata, ma assolutamente umana. Una civiltà in grado di erigere monumenti straordinari, ma non di esplorare lo spazio. Nessun dio alieno, per Hancock, solo una Età dell’Oro di cui ora ci siamo dimenticati.

Chissà cosa voleva dire il Ministro iracheno. Chissà che non abbia solo voluto fare un’iperbole, per sottolineare la grande storia del suo popolo nella speranza che in futuro torni ai fasti di un tempo. O forse stava semplicemente scherzando, no? Classico humor asiatico. Che pure ricorda tanto quello del buon Medveded, quando davanti ad una telecamera ha svelato l’esistenza di un dossier sugli Alieni in possesso del presidente russo. Che mattacchioni, questi politici…

SABRINA PIERAGOSTINI

Condividi su:
Facebook Twitter Email

I commenti sono chiusi.