C’è un terreno, nelle campagne emiliane, che da quasi venti anni è diventato meta di pellegrinaggio e devozione. Visto dall’alto, è un normale campo non coltivato a forma triangolare, circondato sui lati da filari di alberi, lungo la strada che collega San Bonico a Mucinasso- due frazioni di Piacenza. Un luogo anonimo, se non fosse per una pianta che attira l’attenzione: tra i rami, ospita la statua della Beata Vergine Maria circondata da decine di ex-voto d’argento a forma di cuore e di corone del rosario. Una sorta di edicola sacra, perché proprio qui sarebbe apparsa la Madonna. E le apparizioni proseguirebbero tuttora, anche se non più in forma pubblica.
Quella di San Bonico e di Celeste Obertelli- il veggente che sostiene di avere le visioni- è solo una delle tante storie straordinarie raccontate nel libro “I misteri della tazzina” (Ed. Minerva), che ho scritto insieme al collega Flavio Vanetti. Fenomeni che lasciano esterrefatti, luoghi da brivido, incontri ravvicinati con creature tutte da interpretare: ogni capitolo è una tappa di questo viaggio nell’ignoto che ci ha condotto in giro per l’Italia. Ad esempio, in Emilia-Romagna- terra ricca di storia e di fascino- siamo anche andati “a caccia” di fantasmi nella Rocca degli Eterni Amanti, incastonata tra le colline riminesi. Di Bologna, poi, sono Michele Guandalini, lo psicoterapeuta che ci ha accompagnato nei meandri dell’ipnosi regressiva alla scoperta di vite precedenti, e Luca Riguzzi, “esploratore di questo e di altri mondi”, come ama definirsi lui, che ci ha introdotti nel mondo del contattismo, un altro dei temi trattati.
“I misteri della tazzina”, infatti, prende il via da una vicenda di cui Flavio è stato testimone oltre 40 anni fa- una seduta spiritica nella quale venne preannunciata l’elezione di Papa Wojtyla: la tazzina del titolo è per l’appunto il bicchierino di vetro che veniva usato allora per formare, lettera dopo lettera, le frasi comunicate dall’Aldilà. Di spiriti e medianità si parla poi anche con la figura carismatica di Gustavo Rol, il più grande sensitivo del XX secolo, l’”Uomo dell’Impossibile” dalle capacità paranormali sorprendenti, che una medium oggi afferma di canalizzare.
GUSTAVO ROL, SCOMPARSO NEL 1994
La vita dopo la morte: è solo un’illusione, una mera speranza o qualcosa di reale? Abbiamo provato a capirlo affrontando altre tematiche suggestive- dalle NDE (le Near Death Experiences, ovvero le esperienze di premorte) alla reincarnazione- dando voce sia coloro che dicono di aver vissuto queste esperienze eccezionali, sia a quanti cercano di trovare spiegazioni e di dare risposte in modo scientifico. Ma il mondo del paranormale, del soprannaturale e dell’extra-dimensionale è complesso e variegato: in esso anche fenomeni apparentemente molto lontani e diversi tendono talvolta a sovrapporsi, a intersecarsi fino quasi a coincidere.
COSA SUCCEDE DOPO LA MORTE?
Il nostro viaggio ci ha così portati ad affrontare anche la questione aliena: abbiamo approfondito vicende note (ma nelle quali c’è ancora molto da chiarire) come il Caso Zanfretta, i roghi di Caronia e gli avvistamenti in Valmalenco; abbiamo ascoltato le versioni di chi con gli Extraterrestri avrebbe avuto contatti diretti– da Gaspare De Lama (uno degli ultimi protagonisti del Caso Amicizia) a Nicolò Dilella, da Marina Tonini a Luciano Gasparini, allievo della “contattata” Maria Morganti; abbiamo voluto raccogliere le opinioni di chi indaga su queste realtà sconcertanti, come ad esempio i ricercatori impegnati a decifrare l’enigma della “Valle degli UFO” e due psicologi che hanno avuto in cura decine di presunte vittime di rapimenti alieni.
GASPARE DE LAMA, PROTAGONISTA DEL CASO AMICIZIA
La nostra ricerca ci ha spinti poi fino a luoghi considerati magici, a boschi e dimore al centro di lugubri leggende, a località popolate da creature mostruose- come accadrebbe ad Alvignanello, lungo il corso del Volturno. Sempre spinti dalla curiosità, dal desiderio di capire e di rivelare questo lato oscuro della nostra quotidianità, senza pregiudizi o preconcetti. «Nè io né Sabrina abbiamo la pretesa di “convertire” i lettori. Il nostro è semplicemente un racconto, articolato e su vari fronti, che crediamo possa colpire e, perché no, lasciare soddisfatti», dice Flavio Vanetti, giornalista de “Il Corriere della Sera” e creatore del blog Mistero bUFO. La prima presentazione del libro “I misteri della tazzina” è il 7 luglio, a Piacenza, presso la Galleria d’Arte Biffi. Seguiranno altre date, che comunicheremo sul blog e sui social. Vi aspettiamo e speriamo di avervi come compagni di viaggio…
APPUNTAMENTO IL 7 LUGLIO, ORE 18:30, A PIACENZA
