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UFO e disclosure, cosa farà la Casa Bianca?

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«Il prossimo Presidente degli Stati Uniti prenderà decisioni critiche in merito all’apertura sulla questione UAP e alla trasparenza del governo. È arrivato il momento che tutti i candidati alle presidenziali- Joe Biden, Robert F. Kennedy Jr. e Donald Trump- si impegnino ad attuare disclosure e trasparenza. Indipendentemente dall’appartenenza politica, è tempo di inserire gli UAP nel dibattito delle nostre elezioni». È il punto centrale di un comunicato stampa diffuso nei giorni scorsi dal New Paradigm Institute, promotore di un’iniziativa popolare per portare la scottante tematica al centro della campagna elettorale. Ma chi c’è dietro questa organizzazione senza scopo di lucro con sede a Washington?

GLI UFO ENTRERANNO NELLA CAMPAGNA ELETTORALE USA?

GLI UFO ENTRERANNO NELLA CAMPAGNA ELETTORALE USA?

Il NPI è emanazione del Romero Institute, un centro di assistenza legale non profit fondato da Daniel Sheehan, attivista politico e uno degli avvocati più famosi (nonché temuti) d’America, impegnato con successo anche in processi dalla vasta eco internazionale. Lo ricordiamo, ad esempio,  nella causa che oppose il Governo di Washington al New York Times, reo di aver pubblicato i cosiddetti “Pentagon Papers”- l’inizio della fine per il presidente Nixon travolto poi dal Watergate. Nei suoi lunghi anni trascorsi in tribunale, Sheehan si é sempre schierato in difesa dei diritti civili e dei più deboli (ha rappresentato i Nativi Americani in numerosi processi) tanto da meritarsi il soprannome di “avvocato del popolo”. Anche personalità coivolte nella questione UFO hanno beneficiato della sua assistenza legale. E adesso, con questa nuova organizzazione, vuole spingere l’Amministrazione americana a rivelare tutta la verità sugli oggetti volanti e i fenomeni anomali non identificati.

L'AVV0CATO DANIEL "DANNY" SHHEHAN

L’AVVOCATO DANIEL “DANNY” SHEEHAN

La missione del New Paradigm Institute è infatti «informare il pubblico dei fatti reali che circondano il fenomeno UFO/ET e mobilitarlo per garantire la divulgazione completa e responsabile delle informazioni sulla tecnologia UFO e sui visitatori intelligenti non umani tenute segrete al Congresso per 80 anni da militari/Intelligence/complesso industriale aerospaziale», si legge sulla sua pagina web.  E ancora: «I mezzi che utilizzeremo saranno le controversie strategiche, lo sviluppo e l’attuazione delle politiche, la ricerca approfondita, l’educazione pubblica e accademica e l’organizzazione nazionale, internazionale e di base. Questa iniziativa dell’Istituto Romero è motivata dal desiderio di unire la famiglia umana e decostruire le ingiuste strutture sociali ed economiche del nostro pianeta, eliminare le armi nucleari e ripristinare il nostro biosistema vivente mentre prendiamo il nostro posto in una civiltà galattica».

 IL CONGRESSO DEGLI STATI UNITI VUOLE SAPERE LA VERITÀ SUGLI UFO

IL CONGRESSO DEGLI STATI UNITI VUOLE SAPERE LA VERITÀ SUGLI UFO

Da qualche giorno, il NPI ha dunque promosso una campagna sui social media per far pressioni sulla CNN, il canale che il prossimo 27 giugno ospiterà il primo confronto tv tra i candidati alla Casa Bianca al quale tuttavia non parteciperà Robert Kennedy Jr. perché non ha raggiunto  i requisiti richiesti dall’emittente. L’obiettivo è farsi sì che il conduttore del dibattito domandi ai due contendenti presenti cosa faranno una volta eletti per favorire la divulgazione in ambito UFO/UAP. Secondo Sheehan, il governo ha mentito di continuo, specialmente su questa tematica, privando l’opinione pubblica della verità per decenni. «Se non adesso, quando? Il popolo merita un governo onesto e trasparente. È il momento di unirci per una causa comune e di mettere da parte le divergenze politiche. È il momento di agire. Ecco perché lanciamo un’iniziativa per spingere in questo senso». L’avvocato ritiene che il confronto del 27 giugno sia l’occasione perfetta- considerando l’alto share previsto- per capire come si pongano Biden e Trump riguardo la questione. Soprattutto perché, in base alla normativa votata nei mesi scorsi dal Congresso, spetterà proprio al futuro presidente decidere se promuovere o bloccare  questa fase di disclosure.

UNO DEGLI UAP RIPRESI DAI MILITARI AMERICANI

UNO DEGLI UAP RIPRESI DAI MILITARI AMERICANI

Danny Sheehan l’ha spiegato in un’intervista con Amber Yang, direttrice del sito web WantToKnow.info,  durante la quale ha sottolineato l’enorme importanza di quell’emendamento bipartisan (promosso dal leader della maggioranza Chuck Schumer e dal repubblicano Marco Rubio) all’interno della Legge di Bilancio per la Difesa del 2024. Durante la discussione finale, la norma è stata pesantemente modificata rispetto alla versione originale, ma pur così rimaneggiata ha mantenuto un elemento davvero rilevante.  «Il UAP Disclosure Act (UAPDA) impone alle agenzie governative di riesaminare i loro documenti e di renderli disponibili agli Archivi Nazionali entro il 18 ottobre 2024», ha detto l’avvocato. «Ciò include ogni informazione a partire dal 1° gennaio 1945, il che significa anche il famigerato Incidente di Roswell. La legge ha dato mandato di ordinare a tutti i nostri sei servizi segreti militari, a tutte le 18 agenzie di Intelligence degli Stati Uniti, a tutte le 42 agenzie del Dipartimento della Difesa, a tutte le compagnie aerospaziali private di condividere ogni singola informazione che hanno acquisito in merito al fenomeno UFO e all’ Intelligenza Non Umana che ne è responsabile».

COSA FARÀ LA CASA BIANCA SU TRASPARENZA E DISCLOSURE?

COSA FARÀ LA CASA BIANCA SU TRASPARENZA E DISCLOSURE?

Il Congresso ha usato esattamente questa formula- Intelligenza Non Umana– mettendola nero su bianco, in relazione ai fenomeni anomali. La legislazione ha lasciato nelle mani del presidente il compito  di nominare un comitato indipendente incaricato della revisione del materiale (memo, telegrammi, rapporti, testimonianze oculari, foto, video, tutto) per stabilirne la divulgazione pubblica. Essa, tuttavia, potrà essere bloccata dal Capo della Casa Bianca, nel caso in cui decida  di classificare o di mantenere sigillati determinati documenti specificandone le motivazioni. Un potere enorme. Ecco perché è cosi importante sapere quale sia l’idea dei tre candidati sull’argomento per capire, subito, cosa avverrà dal 18 ottobre in poi- se tutto continuerà come prima, tra scuse, rinvii, mezze verità e palesi menzogne, oppure la musica cambierà davvero. «È il momento che i film di fantascienza hanno sempre anticipato e adesso ci siamo!», ha chiosato Danny Sheehan.

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