Ma se gli informatori UFO mentono, perché subiscono minacce?

Da qualche mese non lo vediamo piu tanto spesso in tv, ospite di un podcast o relatore a qualche convegno. Luis “Lue” Elizondo è quasi sparito dai radar. L’ex agente segreto, che per primo ha riacceso i riflettori sulla questione UFO con le sue rivelazioni a partire dal dicembre 2017, è stato sicuramente molto impegnato nella stesura del suo libro “Imminent” (William Morrow editore) che sarà in vendita dal prossimo 20 agosto e che già si annuncia come un possibile bestseller. Ma a spiegare la sua assenza mediatica è anche un motivo decisamente  sgradevole: le pesanti minacce personali che ha ricevuto.

IL LIBRO DI LUIS ELIZONDO IN USCITA IL 20 AGOSTO

IL LIBRO DI LUIS ELIZONDO IN USCITA IL 20 AGOSTO

Evidentemente, la situazione deve essere molto preoccupante per l’ex direttore dell’ unità segreta del Pentagono che per anni ha condotto indagini sul fenomeno UFO/UAP. Infatti, se si è sentito in dovere di scrivere queste frasi in un comunicato diffuso lo scorso maggio: «Vorrei essere molto chiaro con il popolo americano: io non sono incline ad avere incidenti, non ho tendenze suicide, non sto usando droghe, non sono coinvolto in attività illecite. Se succede qualcosa a me o ai componenti della mia famiglia in futuro, saprete cosa è accaduto». Quelle elencate sono circostanze che potrebbero essere utilizzate dai suoi nemici per mettere fine alla sua esistenza o per comprometterne per sempre la reputazione.

 LUIS ELIZONDO È STATO ALTO FUNZIONARIO DELL'INTELLIGENCE

LUIS ELIZONDO È STATO UN ALTO FUNZIONARIO DELL’INTELLIGENCE

E non sarebbe l’unico informatore a vivere nella paura. Anche David Grusch– l’ex funzionario dell’Intelligence che ha rivelato l’esistenza di un  programma super classificato per ricavare informazioni tecnologiche dagli UFO precipitati- ha testimoniato davanti alla Sottocommissione per la Sicurezza Nazionale della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti che la sua vita è in pericolo da quando si è fatto avanti pubblicamente. E fonti che preferiscono non essere citate,  ma molto addentro nella questione, mi riferiscono della morte improvvisa di uno dei whistleblower che aveva deciso di condividere le sue informazioni chiedendo però di restare anonimo: la “gola profonda” avrebbe avuto un incidente molto sospetto poco prima che fosse chiamato in audizione al Campidoglio. Gli altri informatori ritengono si tratti di omicidio.

DAVID GRUSCH DURANTE LA SUA AUDIZIONE AL CONGRESSO

DAVID GRUSCH DURANTE LA SUA AUDIZIONE AL CONGRESSO

Proprio per incoraggiare chiunque conosca la reale natura di questi misteriosi oggetti o abbia in qualche modo avuto un ruolo nell’insabbiamento delle informazioni relative al fenomeno, nei mesi scorsi il Congresso si era impegnato a proibire pene o ritorsioni in caso di violazione di precedenti vincoli di segretezza e a garantire la massima protezione. Ma il deputato repubblicano Tim Burchett- principale promotore dell’emendamento mirato a rendere pubblici tutti i file sugli UAP all’interno della Legge di Bilancio della Difesa 2024- ritiene tale misura del tutto inadeguata. «C’è la protezione per le gole profonde, ma è uno scherzo, noi sappiamo che è uno scherzo», ha detto a Fox News Digital. Il politico non è entrato nei dettagli, non ha detto da chi provengano queste minacce, ma ha fatto capire di essere molto preoccupato per Elizondo.

IL REPUBBLICANO TIM BURCHETT È PREOCCUPATO PER LE MINACCE A ELIZONDO

IL REPUBBLICANO TIM BURCHETT È PREOCCUPATO PER LE MINACCE A ELIZONDO

«Lou è un mio caro amico e io prendo sul serio le minacce rivolte a chicchessia, specialmente quelle rivolte agli amici e a coloro che hanno dato cosi tanto a questo Paese e a questa tematica», ha detto Burchett. «Quindi sono molto allarmato e intraprenderò qualsiasi strada per andare fino in fondo alla questione», ha concluso. Certo, suona un po’ strano che servizi segreti deviati o cani sciolti all’interno delle agenzie governative siano pronti a far tacere, a ogni costo, Elizondo, Grusch e gli altri insider, visto che per il Dipartimento della Difesa e per gran parte dei giornali mainstream sono soltanto dei bugiardi, dei millantatori o perlomeno delle persone malinformate.

L'UFO-MEDUSA RIPRESO DAI MILITARI USA IN IRAQ

L’UFO-MEDUSA RIPRESO DAI MILITARI USA IN IRAQ

Lo ha sostenuto anche il fisico Sean Kirkpatrick, fino all’anno scorso a capo dell’AARO (l’All-domain Anomalies Resolution Office) e autore del report nel quale ha riesaminato (piuttosto sommariamente e con parecchi errori, per dirla tutta) il materiale relativo agli UAP già studiati dal Progetto Blue Book insieme ai casi più recenti. Bè, in sostanza, l’ex direttore non ha trovato nulla di straordinario: tutto ha una spiegazione mondana e quello che ancora ci sfugge, ma solo per carenza di dati, un giorno sarà comunque spiegato. E coloro che hanno parlato di intelligenze non umane, astronavi, corpi alieni, tecnologie extraterrestri? Semplicemente, hanno travisato, hanno capito male, hanno diffuso rumors privi di fondamento.

L'EX DIRETTORE DELL'AARO, SEAN KIRKPATRICK

L’EX DIRETTORE DELL’AARO, SEAN KIRKPATRICK

Senza contare poi che lo stesso Luis Elizondo è stato oggetto di una campagna diffamatoria: molti sostengono che non sarebbe quello che dice di essere. Secondo il suo curriculum ufficiale, l’ex agente segreto ha supervisionato le indagini di controspionaggio e antiterrorismo in tutto il mondo per il Dipartimento della Difesa e ha lavorato anche per l’Ufficio Esecutivo Nazionale del controspionaggio e per l’Ufficio del Direttore dell’Intelligence Nazionale. Veterano dell’esercito,  ha servito il suo paese in  Corea del Sud, America Latina, Caraibi, Afghanistan e in altre aree del Medio Oriente. In seguito, è stato coinvolto in uno strano programma altamente classificato del governo degli Stati Uniti per indagare in merito alle incursioni di UAP sopra installazioni militari sensibili e nello spazio aereo. Ma è proprio questa qualifica- essere stato a capo dell’Advanced Aerospace Threat Identification Program (AATIP)– che gli viene contestata da più parti: non avrebbe mai diretto quell’unità speciale. Insomma, sarebbe un bugiardo.

UNO DEGLI UAP STUDIATI DALL'AATIP

UNO DEGLI UAP STUDIATI DALL’AATIP

Ma allora perché il Dipartimento della Difesa non lo ha mai dichiarato pubblicamente? Le occasioni non sono mancate per denunciare, nel corso di una conferenza stampa o con un comunicato scritto, una simile millanteria. Se un vostro ex collaboratore andasse in giro a raccontare storie inventate sul suo lavoro- fandonie che vi mettono in cattiva luce- voi non lo fareste? Non gli intimereste tramite avvocato di smetterla? Non prendereste pubblicamente le distanze da lui smascherando le sue falsità?  Eppure non mi risulta che un portavoce del Pentagono o un suo diretto superiore abbia messo in dubbio le credenziali di Luis Elizondo. Anzi, dopo la divulgazione dei primi tre video della US Navy (Go Fast, Gimbal e Flir), a denti stretti è stato riconosciuto che i filmati- ripresi effettivamente dalle sofisticate telecamere in dotazione ai jet più avanzati del mondo- erano genuini e mostravano davvero fenomeni inspiegabili. Ma neanche una parola sulle possibili bugie di Elizondo.

FOTOGRAMMI TRATTI DAL FILMATO "GIMBAL"

FOTOGRAMMI TRATTI DAL FILMATO “GIMBAL”

Per lui e per il ruolo effettivamente ricoperto nel suo ultimo incarico prima di dimettersi, parlano poi gli ex colleghi e gli amici che lo conoscono da tempo. Come Chris Mellon, ex vice segretario aggiunto alla Difesa per l’Intelligence nelle amministrazioni Clinton e Bush figlio e successivamente per le operazioni di sicurezza e informazione. O Jim Semivan, per 25 anni Operations Officer per la Direzione Operazioni della CIA. O ancora, il contrammiraglio in pensione Timothy  Gallaudet, apprezzato oceanografo, in passato amministratore ad interim della NOOA e sottosegretario al commercio per gli oceani e l’atmosfera. Non proprio degli ingenui. Nemmeno degli sciocchi. Tutti loro hanno sempre avuto parole di stima per Lue Elizondo e non hanno fatto dei distinguo sulle sue affermazioni. Forse perché dice la verità. E forse è proprio per questo che l’ex funzionario del Pentagono è cosi scomodo.

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