Gary Heseltine è uno dei ricercatori UFO più conosciuti del mondo anglosassone. Anzi, è il detective degli UFO.  Dopo aver lavorato per 24 anni nella British Transport Police (la polizia ferroviaria inglese), dal 2013 – una volta andato in pensione- ha concentrato la sua attività di indagine in ambito ufologico. Una passione cresciuta nel tempo e iniziata quando era solo un ragazzino, grazie all’avvistamento di uno strano oggetto volante in movimento sopra Scunthorpe, suo paese natale.

Ma da allora, Heseltine ne ha fatta di strada. Ha creato il PRUFOS, un archivio nel quale ha raccolto tutte le segnalazioni che hanno come protagonisti agenti ed esponenti delle forze dell’ordine britanniche a partire dal 1901. Poi, ha fondato una rivista, UFO Truth Magazine. È stato invitato come relatore a convegni in tutto il mondo, incluso il Citizen Hearing on Disclosure promosso da Steve Bassett a Washington. Ha collaborato alla stesura di sceneggiature incentrate sul più famoso caso britannico, noto come “L’incidente di Rendlesham Forest”, avvenuto alla fine del dicembre 1980, per più notti consecutive,  vicino a due basi aeree militari.  Nella prossima primavera, uscirà un documentario intitolato “Capel Green” che ricostruisce l’intera vicenda sulla base di nuove informazioni e con la testimonianza di uno degli ex soldati che sostengono di aver visto non solo l’UFO, ma anche il suo equipaggio alieno…

Lo scorso ottobre, Gary Heseltine è stato ospite del Meeting Internazionale “Figli delle Stelle- Le nuove frontiere” organizzato da Extremamente. In quella occasione, ci ha rilasciato questa intervista.

Sta per uscire il tuo documentario sul famoso caso della foresta di Rendlesham. Quali sono le novità principali?

Rivelerò alcune prove cruciali finora dimenticate e diffonderò anche molte nuove informazioni che ho rintracciato negli ultimi 12 mesi.

Pensi che i testimoni siano credibili? Le loro versioni non sempre corrispondono…

Sì e no. La vicenda in questione ha fondamentalmente coinvolto quattro testimoni: Halt, Penniston, Burroughs e Larry Warren. Ciascuno di loro era un buon testimone, al momento,  ma poi tutti hanno fatto commenti contraddittori a volte. Alcuni comprensibili, altri no.

Hai citato il colonnello Charles Halt. All’epoca dell’avvistamento, era vicecomandante della base di Woodbridge. Una di quelle notti, lui stesso avrebbe visto una luce muoversi nel bosco in modo anomalo, per poi schizzare in cielo e separarsi in più parti. Fu proprio Halt a redigere il rapporto sull’avvistamento finito agli atti, noto come “Halt Memo” ( “il promemoria di Halt”).  Cosa pensi di lui?

Ho collaborato con il colonnello Halt per sette anni, quando lavoravo alla sceneggiatura di un film. Ho terminato la mia collaborazione con lui quando ha iniziato a calunniare Larry Warren senza produrre le prove necessarie per sostenere le sue accuse.  Ha agito in modo non professionale , quindi ho concluso la collaborazione e ho ritirato la mia sceneggiatura. Mentre l’Halt Memo è un fantastico documento UFO, più lo conosco, più so che è stato una delle principali fonti di DISINFORMAZIONE sul caso.

Larry Warren non è stato attaccato solo da Halt. Molte persone credono che il suo racconto, confluito nel libro scritto con il ricercatore Peter Robbins, sia una invenzione.  Tu invece cosa ne pensi?

Le persone che pensano che si sia inventato la storia o che l’abbia presa in prestito da qualcun altro hanno avuto interesse a screditarlo, per esempio Halt, Burroughs, Penniston e ultimamente anche Robbins e Nick Pope. Io credo di sapere cosa sia successo e la piena portata di questo evento sarà rivelata nel film. Ho incontrato Larry molte volte negli anni e avendo io molta esperienza nell’interrogare testimoni e sospetti ho sempre creduto che sia stato coinvolto nella vicenda. Dà troppe informazioni. Non devo trovarlo simpatico per credergli. La mia ricerca nell’ultimo anno ha riportato alla luce una grande quantità di elementi probanti da poter dire che  lo scenario di “Capel Green” ha davvero avuto luogo. Ma tutto sarà reso noto nel documentario.

Qual è la tua opinione personale? Cos’era quell’oggetto misterioso, da dove veniva, perchè ha sorvolato la base militare?

La mia opinione personale è che l’evento di Rendlesham Forest sia uno dei casi UFO più importanti della storia.  Credo che si sia trattato di una serie di eventi extraterrestri sulla base e vicino ad essa e che sia avvenuto a causa dal grande numero di ordigni nucleari immagazzinati a Bentwaters all’epoca della crisi mondiale durante l’insurrezione della Polonia

Pensi che ci sia stato un depistaggio, un tentativo di nascondere la vicenda? E in questo caso, chi ne è responsabile, chi ha dato l’ordine?

Sono convinto che gli Americani e i Britannici hanno tentato di nascondere la vera portata degli eventi fin dal primo giorno. Finora, sono riusciti ad intorbidire talmente tanto le acque che nessuno è sicuro di cosa sia davvero accaduto. Ma le cose potrebbero cambiare grazie alle informazioni contenute in Capel Green

Da investigatore, credi che le prove raccolte fino ad oggi in tutto al mondo- filmati, testimonianze e così via- siano sufficienti per dire che il fenomeno UFO esiste?

Sulla base di evidenze circostanziate, il 3 % dei casi UFO, in tutto il mondo,  coinvolgono una presenza extraterrestre. È il 3% di letteralmente molte migliaia di straordinari episodi a partire dal 1940.

Tu sei uno degli esperti coinvolti in un progetto molto importante promosso da Cina e Russia. Ce lo puoi spiegare?

Ad ottobre sono stato a Mosca, principalmente per parlare con i  Cinesi della loro iniziativa per una totale apertura. Non posso rivelare troppo, per il momento, ma sembra un’iniziativa sincera. Il tempo ce lo dirà. L’obiettivo è creare un forum di esperti sugli UFO stile Nazioni Unite per tentare di arrivare ad una reale divulgazione.

Quali saranno i prossimi passi? Cosa potrebbe accadere nei prossimi mesi?

Se tutto va secondo il piano, molti di noi saranno invitati in Cina per la fine di febbraio per ratificare quanto è stato discusso a Mosca.

Ritieni che la rivelazione sul fenomeno UFO sia davvero imminente? Quali conseguenze  potrebbe avere, sull’opinione pubblica, in giro per il  mondo?

Penso che sia un bel momento questo. Nel dicembre 2017 il Pentagono ha ammesso che gli UFO sono reali, nel senso che quegli oggetti aerei estranei in movimento sopra gli Stati Uniti erano tecnologicamente di gran lunga superiori a qualunque cosa loro abbiano mai avuto. Questa è stata un’ammissione molto significativa che conferma quello che i ricercatori avevano sostenuto per oltre 50 anni. Ora, c’è l’iniziativa cinese. Sono moderatamente ottimista che si possa fare progressi in direzione di una vera apertura e che l’argomento passerà dai margini al centro del contesto politico. Se posso svolgere un ruolo in questo processo, allora la considererò la cosa più importante che io abbia mai raggiunto nella mia vita. Solo il tempo ci dirà se i Cinesi sono sinceri. Lo spero. Ricordatevi: per quanto noi abbiamo bisogno del potere finanziario e della forza della Cina, i Cinesi hanno bisogno degli esperti mondiali sugli UFO per far sì che quel mandato di 30 nazioni sia ufficialmente riconosciuto dalle Nazioni Unite e dall’Unesco.