La fauna dell’Amazzonia ha caratteristiche uniche e straordinarie, ma la creatura ripresa in queste immagini è decisamente fuori luogo anche per un ecosistema così particolare. A pubblicare foto e video che raffigurerebbero un essere di un altro mondo mimetizzato tra la foresta equatoriale brasiliana sono due dei principali quotidiani britannici (il Mail-online e il Sun), visto che gli autori del filmato sono una coppia di non meglio identificati turisti inglesi.
Il presunto alieno fotografato in Amazzonia
Ecco la storia: i due avrebbero ripreso, con la loro telecamera, un gruppo di bimbi di Manaus, grande centro lungo il Rio delle Amazzoni. Solo in un secondo momento si sarebbero accorti della eccezionalità di quelle immagini: sullo sfondo, infatti, compare una strana creatura, grigio-verde come gli alberi che la circondano. L’essere molto mingherlino e con una testa spoporzionata e gli occhi tondi sembra inarcare la schiena: il gesto, insomma, di chi dopo un lungo viaggio si stira i muscoli indolenziti…E in effetti, a poca distanza, compare tra le fronde anche una luce azzurra lampeggiante di natura ignota: che sia l’astronave dalla quale l’E.T. è appena sbarcato?
Sullo sfondo, lo strano Essere e la luce azzurra
Foto e video, al primo sguardo, appaiono molto poco credibili: sembra un classico esempio di elaborazione grafica al computer e nemmeno delle più complesse… Eppure a diffondere il filmato e dirsi sicuro della sua fondatezza è lo scrittore Michael Cohen, che si è spesso occupato di Ufo e fenomeni paranormali. “Sarà molto difficile dimostrare che è un falso”, ha affermato il ricercatore, secondo il quale quest’area del mondo- l’Amazzonia- è un ricettacolo di avvistamenti ufologici. “Gli alieni ne sono attratti, perchè vogliono studiare la sua peculiarità naturalistica”, ha aggiunto. “Proprio in questa zona, anni fa il Governo brasiliano ha focalizzato la sua attenzione con un segretissimo progetto condotto dai militari – denominato “Operazione Prato“- alla ricerca di forme di vita extraterrestri”. Un progetto, sostiene Cohen, che le autorità brasiliane hanno a lungo negato salvo poi ammetterlo rendendone pubblici molti file.
Ma non è l’unico documento sconcertante comparso in rete che arriva dal Brasile. Più o meno in contemporanea, qualcuno ha caricato sul web un filmato tutto da verificare. L’autore ha apposto una data- 26/09/2011- e un luogo: Itajubà- Mourao. Il testo che accompagna le immagini, tradotto dal portoghese, dice più o meno così: “Un essere non identificato e in avanzato stato di decomposizione è stato scoperto da un cane. Il suo odore era molto sgradevole, il peggiore che io abbia mai sentito, e presentava due dita per ogni piede e 3 per ogni mano ed era alto 45 cm. Il video è stato realizzato due giorni dopo il ritrovamento della creatura, quando abbiamo deciso di condividere con il mondo questo evento. Guardate con attenzione… Per la paura di toccare la creatura, essa è rimasta lì per 4 giorni. Anche se poi è stranamente scomparsa, è rimasto ancora il suo odore nel luogo in cui si è inglobata nel terreno una “poltiglia” nero-verde. Spero che qualcuno possa spiegare questo strano fenomeno, poiché la mia opinione è che questo essere non sia un animale conosciuto, avendo nello stesso tempo caratteristiche anfibie e feline. Commenti, per favore!”
Un presunto cadavere alieno
La telecamera mostra prima l’aperta campagna, poi si sposta su questo piccolo essere e zooma sui dettagli anatomici. Vediamo così- ancora una volta- una creatura con la testa grossa, gli occhi tondi, le membra sottili. La pelle completamente glabra appare color grigio-marrone, rinsecchita, come se il corpo fosse stato disidratato dalla lunga esposizione al sole. Un cadavere che ricorda quello, famosissimo, ripreso alcuni anni fa in Perù: una sorta di “mummia” aliena conservata in una cassapanca da un contadino e della quale non si è mai capita la reale natura. Lo stesso vale in questo caso: la creatura è scomparsa nel nulla. Impossibile dunque effettuare alcuna analisi scientifica. Raggiunto via e-mail da un sito ufologico (http://extraterrestrials-aliens.com/), l’uomo- tale Josè Luis, di professione poliziotto – ha detto di aver ricevuto minacce affinchè rimuovesse il video dal web. A suo dire, in quella stessa zona, pochi giorni prima del ritrovamento del cadavere misterioso, era stato visto un Ufo . Nel confermare tutto il racconto messo per iscritto sul video, ha poi aggiunto di non bere e di non drogarsi…
Certo però che è strano: il presunto scopritore si imbatte in quello che potrebbe provare una volta per sempre l’esistenza di forme di vita intelligenti extraterrestri. Ne è consapevole, visto che riprende quel corpo senza vita per “condividere con il mondo questo evento” e per più giorni di fila torna sul posto per verificarne lo stato. Ma non ha pensato nè di chiamare un esperto- chessò, un medico o un veterinario- nè tantomeno di prelevare un parte di quel corpo a mo’ di campione.
Sarebbe stato lo scoop del secolo! E invece, così, restiamo con il dubbio che sia soltanto la bufala del mese…