Può un oggetto tridimensionale “appiattirsi” fino a sparire alla vista umana? Sì, può. Lo ha scoperto un gruppo di ricercatori dell’Università del Michigan studiando le incredibili proprietà dei nanotubi di carbonio.
Si tratta di quei cilindretti microscopici, formati da reticoli di carbonio spessi un solo atomo, che si sono già meritati la fama di materiale più resistente finora conosciuto. Ma non è questa la loro unica caratteristica straordinaria, evidentemente. I nanotubi di carbonio hanno infatti anche un’altra capacità: quella, appunto, di far apparire gli oggetti in 3D niente più che sottilissimi fogli neri.
L’esperimento- illustrato sulla rivista scientifica “Applied Physics Letters”- si è basato sull’indice di rifrazione. Un concetto, questo, legato alla velocità di propagazione di una radiazione elettromagnetica- come, ad esempio, la luce- attraverso un determinato materiale. E i nanotubi di carbonio hanno un indice di rifrazione bassissimo, quasi uguale a quello dell’aria…Dal momento dunque che i due materiali influenzano il passaggio della luce in modo simile, ne risultano un riverbero e una dispersione davvero minimi . Il team ha dunque pensato di poter sfruttare questa singolarità per camuffare la struttura degli oggetti.
Gli scienziati del Michigan hanno così prodotto una piccolissima immagine tridimensionale in silicio di un carroarmato. Illuminandolo con una luce bianca, il riverbero ne rivelava i contorni. Non però dopo che i ricercatori hanno fatto “crescere” una foresta di nanotubi di carbonio: a questo punto, infatti, la luce veniva completamente assorbita dal rivestimento, l’oggetto in 3D spariva e al suo posto si vedeva solo un foglio nero.
Quale può essere la conseguenza pratica di questo esperimento? Facile prevedere che avrà presto un’applicazione in ambito militare: non a caso, credo, fra le migliaia di oggetti possibili, il test è stato effettuato su una riproduzione di un carroarmato. Un’arma, insomma, anche se grande pochi micron. Ma gli sviluppi più interessanti sono stati evocati dagli stessi ricercatori, quando hanno spiegato che il reticolato in carbonio potrebbe “avvolgere come un mantello un oggetto posto su un sfondo nero, ad esempio nello spazio profondo, e nascondere completamente alla vista la sua struttura tridimensionale”. Insomma, potrebbe rendere tutto invisibile: dal carroarmato all’astronave…
SABRINA PIERAGOSTINI