Cresce l’attesa per l’uscita dell’ultimo film di Ridley Scott. Dopo l’orrore agghiacciante dei vari “Alien”, il regista britannico torna ad occuparsi di extraterrestri. Ma questa volta- almeno secondo le primissime anticipazioni che trapelano insieme alle poche immagini rubate dal set blindatissimo- con una particolare attenzione per la teoria degli Antichi Astronauti.
È stato lo stesso regista di “Blade runner” a rivelare di essere stato fortemente influenzato dai libri e dai documentari che parlano della presenza di esseri alieni, in epoche remote, sul nostro pianeta, maestri di cultura e di sapere per l’umanità nascente. Il riferimento evidente è alle opere di scrittori come Erich Von Daeniken o Zecharia Sitchin e alla famosa serie Tv “Ancient Aliens”, trasmessa anche in Italia da History Channel.
Il nuovo film- nelle sale il prossimo giugno- si chiama “Prometheus”, come il titano che secondo la mitologia greca prima plasmò gli esseri umani dall’argilla e poi sfidò gli Dei olimpici ( o forse, i primigeni dominatori alieni della Terra…) per donarci il fuoco- simbolo della scintilla della civiltà.
Inizialmente pensata come un pre-sequel della tetralogia di Alien, la pellicola ha poi avuto un’evoluzione diversa e inattesa. Alla rivista “Hollywood Reporter”, Scott ha raccontato di aver cambiato idea in corso d’opera perchè si è voluto concentrare sulle creature spaziali che compaiono all’inizio del primo “Alien”, quando gli astronauti esplorando un’antica astronave scoprono un gigantesco pilota alieno morto e subito dopo le uova del mostro che li sterminerà.
Al magazine, il noto regista ha dichiarato:<La Nasa e il Vaticano concordano che sia quasi matematicamente impossibile che noi siamo qui, oggi, con questo grado di civiltà, senza avere avuto un aiutino lungo la strada. È per questo che nel film prendiamo in considerazione alcune idee di Von Daeniken su come noi esseri umani ci siamo evoluti.>
Bè, è quanto meno azzardato affermare che l’ente spaziale americano e il Papa sono d’accordo con le teorie degli Antichi Astronauti. A meno che Scott non sappia qualcosa che noi ancora ignoriamo. Ecco perchè l’attesa per “Prometheus” cresce…
SABRINA PIERAGOSTINI