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COLD CASE 4: Lo strano “Caso Amicizia” – La testimonianza

28 Gennaio 2012

Protagonista, in prima persona, di eventi eccezionali. Coinvolto in quello che è stato il fenomeno di contattismo di massa più clamoroso al mondo. Testimone oculare del famoso “Caso Amicizia”, rimasto segreto per mezzo secolo e venuto alla ribalta, con i suoi contenuti e documenti incredibili, solo pochi anni fa.

LA FOTO DI UN UFO SCATTATA ALL'EPOCA DEL "CASO AMICIZIA"

Per il momento, non vi svelerò il suo nome: ha chiesto di rimanere anonimo, prima di rispondere per iscritto ad alcune domande dalle quali ho tolto solo quei pochi riferimenti autobiografici che avrebbero potuto indicarne l’identità. Del “Signor A” – come lo chiamerò- posso dirvi tuttavia che è un uomo distinto, di ottima cultura, di ottima posizione sociale.

La comune amicizia con Biagio Russo, che mi ha permesso di entrare in contatto con il Signor A e che ringrazio,  è per me garanzia sufficiente che si tratti anche di una persona degna di rispetto. Ed è con questo atteggiamento- massimo rispetto- che ho voluto sentire la sua versione dei fatti. La sua verità sul tanto discusso “Caso Amicizia”.

Le rivolgo una domanda che forse si è fatto tante volte: perchè i W56 si sono manifestati proprio a Lei? Come scelgono- se lo fanno- le persone alle quali mostrarsi? È il primo step in vista di una rivelazione di massa, cosa che molti ipotizzano come ormai imminente?

<Perché hanno scelto me (così come tanta altra gente)? ¿Quien sabe? Due considerazioni: la loro attenzione nei miei confronti ha iniziato a palesarsi ben prima che io venissi al mondo! Poi, lo spettro di persone entrate entro Amicizia è uno spaccato di varia umanità; si va dalla parrucchiera al campione di judo, al professore universitario, al premio Nobel. Non credo, comunque, ad una imminente rivelazione di massa, non rientrerebbe nella loro logica.>

Cosa intende quando dice “prima che io venissi al mondo”?

<Uno “scherzo” ( decisamente pesante) ha visto protagonisti due miei zii ed è accaduto prima della seconda guerra mondiale; poi gli “scherzi” nei miei confronti (anche qui, a volte pesanti) si sono sprecati ben prima della presa di contatto formale.>

Chi sono? Qual è il loro aspetto? Cosa vogliono ?

<Gli Illustri, ovviamente, vivono su questo pianeta, o dentro le loro basi, o direttamente in mezzo a noi (visto che molti sono fisicamente non distinguibili). Per quanto possa sembrare assurdo, anche gli individui che per altezza difficilmente potrebbero passare inosservati spesso se ne vanno tranquillamente in giro! Difficile dire che cosa vogliano; in prima battuta, si può pensare ad una forma di supervisione paternalistica, ci considerano fratelli minori.>

Da quanto tempo sono in mezzo a noi?

<A livello storico, la loro presenza qui si perde nella notte dei tempi, anche perché…molti di loro hanno avuto origine proprio su questa Terra. Io me la prendo con l’uso antropocentrico di parlare di “extraterrestri”, di “alieni”, in breve di “gente diversa da noi”, come se noi fossimo l’unità di misura. Poi che senso ha vincolare una persona al posto in cui è nata? Una battuta in cui indulgo spesso riguarda il tizio della cui foto a colori è riportata nel libro ” Contattismi di massa”: quel tizio è, fisicamente, nato sulla Terra, però è un W56. Allora che cos’è, un terrestre o un alieno?>

IL PRESUNTO W56 NATO SULLA TERRA: DA ANALISI SULLA FOTO, RISULTEREBBE ALTO OLTRE 3 METRI...

Durante il Caso Amicizia, gli Alieni vi domandavano continuamente cibo:  se erano esseri così superiori, perchè avevano bisogno del vostro aiuto per procurarselo?

<Attenzione, non sempre le cose sono come sembrano. Negli anni ruggenti di Amicizia io ero un giovane, decisamente interessato agli aspetti scientifico-tecnologici, per cui non mi ero mai posto molte domande. A posteriori è evidente che molte delle loro richieste non erano tanto volte ad ottenere soddisfazione, quanto a costringerci a cooperare per riuscire a dar loro una risposta.

Nella loro morale, il senso di affiatamento entro un gruppo è una vera e propria entità vivente (cui viene dato il nome di Uredda), che è estremamente importante dal loro punto di vista. Le richieste assurde erano quindi probabilmente orientate a tenere Uredda in buono stato. E difatti, quando la cosa è finita per il gruppo di Sammaciccia, la causa scatenante è stata una iniziale disgregazione del gruppo che gli faceva capo.>

Ora dove sono finiti? Hanno lasciato il nostro pianeta o si sono trasferiti solo altrove? Possono essere gli stessi entrati in contatto con alcune persone in Argentina?

<Gli Amici continuano ad essere in giro; non ho idea di un “dove”, ma ricevo continue segnalazioni di una loro presenza un po’ in tutta Italia  ed anche all’estero. Da sempre sono oggetto di quelli che chiamo “scherzetti”, episodi privi di una qualunque finalità che non sia il farmi notare che sono sempre attorno. L’ultimo caso giusto ad ottobre: a seguito del passaggio all’ora solare, avevo deciso di fermare un pendolo che ho nel mio studio, per rimetterlo in funzione un’ora più tardi; entrato nello studio, lo ho trovato già fermo, da meno di un minuto!

Circa l’Argentina, so che c’è qualche movimento, ma il vero clou in Sud America è in Cile, con la “Friendship”; sono in contatto con diversa gente cilena, ivi compresi i principali individui coinvolti; devo però dire che, a parte il nome, c’è abbastanza poco in comune con Amicizia.>

Oltre ai vostri racconti, ci sono foto e filmati di cui molti contestano la veridicità. Perchè, in tutti questi anni, non avete prodotto prove certe dell’esistenza di W56?

<Circa eventuali prove è ovvio che non esistono (al di là di un po’ di foto, filmati, registrazioni). Questa affermazione va meditata: per tutti noi la nostra esperienza è di per sé una prova e, naturalmente, esiste tutta una serie di prove materiali, oltre foto e simili; però è come se non esistessero, in quanto non verranno mai mostrate a nessuno! È bene, difatti, che rimanga sempre un alone di sospetto, e che si pensi che, dopo tutto, Amicizia possa benissimo essere una invenzione mia e di quei pochi che ne hanno parlato pubblicamente.

Avere la certezza che è tutto vero potrebbe comportare seri problemi. Al di là di quanto c’è scritto in “Contattismi di massa”  e di quanto affermato da altri membri del gruppo, c’è tutta una realtà che per ottimi motivi è destinata a non venire mai resa nota. Ricorda che Amicizia è stata ammantata nel segreto per oltre quarant’anni!>

LA FAMOSA POLAROID CON L'IMMAGINE DI UN ALIENO INCORPOREO

Dunque non sapremo mai la verità?

<Sorry se posso averti dato sensazioni sbagliate. È ovvio che siamo destinati a non sapere mai e che il concetto di realtà e quello di verità sono da prendere con le pinze.>

SABRINA PIERAGOSTINI

 

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