Una luce accecante ha rischiarato la notte di alcune contee della Carolina del Sud, negli Stati Uniti. Un chiarore improvviso, provocato da un corpo in caduta libera ripreso dalle telecamere del locale servizio meteorologico- il National Weather Service presso l’aeroporto internazionale di Greenville-Spartanburg, e da una videocamera di sorveglianza privata. L’evento è stato registrato alle 1 e 46 del 14 febbraio.
LA "PALLA DI FUOCO" AVVISTATA NEL CIELO DELLA CAROLINA DEL SUD
Le immagini mostrano il globo di luce attraversare il cielo stellato ed emettere un intensissimo flash. “Si è trattato di un tipico bolide“, ha spiegato il direttore del Planetario del Centro scientifico “Roper Mountain Science Center”, il dottor Charles St.Lucas. I bolidi sono meteore che risultano più luminose del normale e che hanno l’apparenza proprio di “palle di fuoco”.
Ma a far discutere, in questo caso, sono le testimonianze dei tantissimi residenti spaventati da quanto accaduto. Molti sono stati svegliati da quel lampo di luce improvviso nel cuore della notte. Nelle telefonate allarmate giunte al centralino della polizia di Spartanburg, alcuni abitanti della zona hanno raccontato che quella sfera luminosa si sarebbe disintegrata in cielo in varie parti.
Non solo. Secondo il report della Fox Carolina, chi ha assistito all’evento è convinto che si trattasse di un oggetto volante non identificato: un Ufo precipitato, insomma. Una donna, intervistata dai giornalisti, ha spiegato:”Ho visto la luce, ho sentito un’esplosione e poi ho udito il rumore dell’impatto tra gli alberi qui, vicino a casa”. La signora afferma che nel momento dello schianto le sono tremati i muri di casa. Ma anche altri testimoni giurano di aver sentito un boato quando quel globo luminoso ha toccato terra.
IL BOLIDE CADUTO POCHI GIORNI FA IN TEXAS
La caduta di bolidi è di solito un fenomeno piuttosto raro, ma negli ultimi mesi sembra essersi verificato abbastanza di frequente. Solo pochi giorni fa, ne è stato filmato uno in Texas. E ancora, sono stati spiegati nello stesso modo anche gli avvistamenti di palle di fuoco avvenuti in Corea del Sud, a gennaio, e in Messico, lo scorso dicembre.
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