Un oggetto volante, che si muove ad apparente velocità inconcepibile per qualsiasi nostro aereo, appare e sparisce durante l’esibizione di alcune squadriglie di jet militari in Cile. Ne ha parlato pubblicamente l’ex generale dell’Aeronautica cilena Ricardo Bermudez mostrando alcuni fotogrammi tratti da sette diversi filmati. Ve ne abbiamo parlato anche noi. Ora però l’Huffington Post ha pubblicato un montaggio di quei video nei quali, da diverse angolazioni, fa la sua comparsa l’Ufo.
UN FERMO IMMAGINE DEL VIDEO DELL'UFO CILENO ORA DIFFUSO
Al giornale online lo ha consegnato lo stesso CEFAA- il comitato governativo di controllo dei fenomeni aerei anomali di cui Bermudez è attualmente direttore. Nelle sequenze assemblate, riprese il 5 novembre del 2010, in effetti si vede qualcosa spuntare nel cielo mentre gli aerei compiono la loro esibizione nel corso di una cerimonia ufficiale ad El Bosque, una base nei pressi di Santiago del Cile.
Va detto che la qualità del girato non è eccelsa, l’oggetto in questione è davvero molto piccolo e a velocità normale è quasi impossibile distinguerlo: solo con la slow motion si riesce ad identificare. Nella sua relazione all’ultimo convegno ufologico tenutosi negli Stati uniti, l’ex generale ha affermato che sono stati degli astronomi scettici– quindi, poco propensi all’ipotesi aliena- ad analizzare per molti mesi le immagini prima di arrivare alle loro conclusioni.
In sintesi, gli esperti del CEFAA hanno affermato che quel puntino non è un insetto, nè un uccello, perchè presenta una struttura metallica che riflette la luce in modo identico agli aerei in volo. Inoltre, hanno calcolato che viaggiasse ad una velocità di quasi 10mila km/h e che la sua traiettoria avesse un angolo di 25°, la stessa che utilizzano le navette spaziali quando entrano nell’atmosfera terrestre.
Ora che è disponile questa prova filmata, anche altri esperti possono esprimere la loro opinione in merito. La prima ad intervenire, è stata la giornalista investigativa, appassionata di misteri ed alieni, Leslie Kean– autrice del libro “UFOs: Generals, Pilots and Government Officials Go On the Record” ( traducibile come: “Ufo: generali, piloti e funzionari governativi mettono a verbale”).
“È un caso molto, molto insolito e spero che sarà di aiuto per capire che ci sono realtà che valgono davvero la pena di essere studiate- dice la reporter americana, che aggiunge: “L’avvistamento di El Bosque potrebbe segnare una svolta.” E come lei la pensano molti ufologi, convinti che il video mostri in modo inequivocabile l’esistenza di un disco volante dalle caratteristiche tecnologiche enormemente superiori alla nostra.
ANCORA UN'IMMAGINE CHE MOSTREREBBE UN DISCO VOLANTE VICINO AD UNA SQUADRIGLIA AEREA
“Se ci fossero stati all’interno degli esseri umani, non sarebbero mai sopravvissuti a quelle velocità“- continua la Kean. “Non solo: nessuno, tra gli spettatori, si è accorto di nulla, perchè non ha emesso nessun boato ultrasonico.” Per la scrittrice, questo caso è eccezionale anche per un’altra serie di considerazioni: 1) a studiarlo, ad analizzarlo scientificamente e a provarne l’autenticità è stata un’agenzia governativa; 2) sono stati sette diversi videoamatori a riprendere la stessa scena; 3) ora il video è pubblico, quindi sotto gli occhi di tutti. “L’episodio di El Bosque è più sorprendente di quelli che ho raccolto nel mio libro”, chiosa.
Ma proprio queste stesse considerazioni fanno storcere il naso a chi all’Ufo non ci può e non ci vuole credere. Come Robert Sheaffer, redattore della rivista “The Skeptikal Inquirer” (“L’indagatore scettico”) che dice con sicurezza:”Si parla di fatti inspiegabili per il semplice motivo che ne ignoriamo la spiegazione. Esattamente come per questo.” Ed espone i motivi per i quali non crede affatto alla straordinarietà di questo avvistamento.
UN'ALTRA ANGOLAZIONE, UN ALTRO VIDEO. MA LO STESSO UFO?
Il punto-chiave sono i tanti, diversi filmati che hanno ripreso l’evento. Il CEFAA non ha rivelato che li abbia effettuati e Sheaffer ipotizza che possono essere stati fatti da persone in combutta tra di loro: insomma, dei furboni d’accordo a realizzare la beffa del secolo. “Se non vengono fuori i nomi, il sospetto che si tratti di un falso è molto fondato”, dice.
Non solo. Nel cielo si muove un oggetto che supera svariate volte la velocità del suono e non emette nessun rumore? Nessuno tra il pubblico nè lo vede nè lo sente? Anzichè una prova della tecnologia aliena, questa per lo scettico è la prova della manipolazione delle immagini:”Qualcuno ha artefatto i filmati, aggiungendo ciò che non c’era. È solo un trucco video“.
Un’ipotesi sostenuta sul web da molti altri scettici che aggiungono sospetti su sospetti. Appare dubbio, ad esempio, il tempo esageratamente lungo delle analisi: se quell’Ufo era così evidente, perchè gli esperti cileni ci hanno messo più di un anno per capire cos’era? Sarebbero bastate poche settimane. E ancora: perchè Bermudez ha divulgato una notizia del genere ad un convegno di Ufologi anzichè in un congresso scientifico? Domande retoriche alle quali Robert Sheaffer e chi la pensa come lui si sono già evidentemente dati una risposta.
SABRINA PIERAGOSTINI
