Un mostro marino, un essere alieno o semplicemente l’ennesima bufala? Il web si divide sull’ultimo video che sembra svelare una misteriosa creatura dall’aspetto informe sorpresa negli abissi marini. Le ipotesi si susseguono, in assenza di certezze.
Non è chiaro dove siano avvenute le riprese, in quale mare o in quale oceano. E mancando i riferimenti spaziali, non è chiaro quali siano le proporzioni dell’animale filmato mentre compie la sue evoluzioni davanti alla telecamera. Tutto ciò ha fatto anche sospettare che si tratti di un falso elaborato al computer.
Alcuni osservatori, però, credono invece che il filmato sia autentico e mostri un inverterbrato ancora sconosciuto e decisamente strano. Ci sono pochi indizi per riuscire a classificarlo. Si può notare che l’animale appare composto da una membrana sottilissima: assomiglia quasi ad un lembo di stoffa. Spicca infatti questa caratteristica: il “mostro” è palesemente privo di ossatura e quasi di muscolatura. I suoi movimenti sembrano provocati più dalla corrente marina che da una propria volontà.
Dalle immagini, è possibile poi intravere degli organi (simili a dei tubuli di colore bianco) che potrebbero essere di tipo riproduttivo. Non si evidenziano invece una bocca o altri organi sensoriali. Da questi elementi, alcuni zoologi credono di averne riconosciuto la natura, come il biologo marino Daniel Bucher, della Southern Cross University che dice: “Negli ultimi 30 secondi del video, la struttura è più chiara: si vedono dei tubi penduli con quattro o cinque appendici e una sorta di branchie, che secondo me sono le gonadi tipiche di una medusa. Non ho idea di quale specie sia, ma mi viene da pensare che sia una forma molto insolita di medusa degli abissi“, aggiunge.
La candidata favorita è la Deepstaria enigmatica, un nome che allude sia all’ambiente in cui vive sia al mistero che la circonda. Infatti gli esemplari di questa specie marina appartenente alla famiglia delle Ulmaridae vivono in acque fredde e molto profonde, sono stati raramente avvistati e se ne sa davvero molto poco. Questo invertebrato presenta una membrana particolarmente sottile, ampia e traslucida che ricorda un ciotola rovesciata quando è rilassata. Raggiunge dimensioni di circa 60 centimetri di diametro.
Se si tratta di questa specie di medusa, probabilmente quella finita sotto la telecamera è un po’ più grande del solito– oppure, finora sono stati individuati solo esemplari più piccoli del consueto- ed ha una forma decisamente meno regolare. Va detto che non tutti concordano con questa ipotesi: alcuni studiosi sono più propensi a pensare che sia in realtà una specie del tutto nuova, con caratteristiche specifiche ancora tutte da accertare. Cosa che non stupisce, quando si parla delle profondità del mare, così vaste e in gran parte ancora inesplorate.
FRANCESCO OTTRIA