Stanchi della routine del lavoro? Annoiati dagli impegni quotidiani? Bè, presto potreste trovare qualcosa di decisamente più esotico di una vacanza in un atollo polinesiano. Ad esempio, potreste trasferirvi in una casa nuova, con vista sulle dune rosse disegnate dal vento di Marte. Può sembrare una boutade o una fantasia di romanzetto, eppure è proprio quello che promette una compagnia privata olandese.
Entro il 2023, Mars One garantisce che sarà creato il primo villaggio marziano. L’insediamento è stato progettato nei minimi dettagli e per poter realizzarsi ha bisogno dei seguenti elementi: l’equipaggiamento necessario (leggi: astronave, torre di lancio, centro di controllo…), quattro astronauti esperti che abbiamo voglia di intraprendere un viaggio di sola andata verso il Pianeta Rosso e una quantità illimitata di denaro.
Certo, detto così non sembra un’impresa facile. Comunque, l’idea di base è di inviare per prima cosa dei rover , una versione più evoluta di “Opportunity”. Il compito dei robottini sarà quello di stabilire l’area più adatta per fondare il primo avamposto umano sul suolo marziano e procedere alla costruzione dei moduli abitativi.
Poi, nel 2022, l’equipaggio partirà per quel viaggio interplanetario della durata di circa 7 mesi e prenderà possesso dell’insediamento. Per sempre. Il progetto infatti prevede che gli astronauti non facciano più ritorno alla loro vita terrestre. Da quel momento, diventeranno i padroni di casa pronti ad accogliere gli avventurieri spaziali che ogni due anni si aggiungeranno, a gruppetti, per popolare la colonia.
Il co-fondatore della società Mars One, Bas Landsdorp, crede che il successo dell’iniziativa sarà garantito dal battage pubblicitario che riceverà grazie alla copertura dei Media. “Finanzieremo la missione creando il più grosso evento mediatico mai prodotto prima. Chiunque, nel mondo, potrà vedere tutto ciò che avviene durante i preparativi e una volta arrivati su Marte.”
Insomma, una sorta di “Grande Fratello” in versione cosmica, con le telecamere pronte a trasmettere in diretta passo dopo passo quel che succede. “Questo sarebbe il primo, vero ‘Reality’ televisivo, avventura inclusa: non dovremo neppure aggiungere false sfide!”, aggiunge Landsdorp. “Inviando nuovi coloni ogni due anni, il pianeta avrà un reale insediamento umano. Chi non vorrebbe seguire il più grande evento della nostra storia?”
Già, chi? Il creatore di questa folle idea forse non ha torto, considerando che il video di presentazione del progetto postato su Youtube è stato visto da più di 230mila utenti in neanche una settimana. L’interesse, dunque, è forte. Ma è davvero possibile, con la tecnologia attuale, portare a termine in sicurezza la missione verso Marte? Molti scienziati ne sono convinti.
Come Gerard ‘t Hooft, fisico teoretico presso l’Università olandese di Utrecht e vincitore nel 1999 del premio Nobel, che ha abbracciato il progetto divenendo una specie di ambasciatore di Mars One. Secondo l’illustre ricercatore, questo progetto sembra l’unico in grado di realizzare il sogno dell’umanità di esplorare lo spazio esterno.”Sarà un esperimento eccitante“, dice.
Mentre dunque la Nasa tentenna e rinvia– causa mancanza di fondi- , la compagnia privata procede senza esitazioni sulla sua strada verso il Pianeta Rosso. L’anno prossimo, secondo il sito internet della società( http://mars-one.com/en/ ), partirà una prima selezione per gli aspirati astronauti. Coloro che risulteranno adatti in base a tutti i parametri verranno sottoposti ad una preparazione che durerà quasi 10 anni. Poi, la partenza, per un viaggio senza ritorno. Avete impegni, nel vostro futuro?
SABRINA PIERAGOSTINI