Un Ufo a Bergamo? Lo dicono le cronache locali, che riferiscono di una serie di strani fenomeni avvenuti nella notte tra domenica 10 e lunedì 11 giugno, nelle campagne attorno a Caravaggio. Le notizie piuttosto frammentarie citano anche la presenza disegni in un campo di frumento: cerchi nel grano, insomma.
LE SPIGHE PIEGATE IN UN CAMPO VICINO A CARAVAGGIO (BG)
Ma andiamo con ordine. A raccontare quella notte di insoliti avvenimenti è il signor Alberto Stefano Ferrari, lettore del giornale online “BergamoNews” al quale ha inviato il suo dettagliato resoconto. Secondo la fonte- non si capisce se di seconda mano o testimone oculare– verso le 2 e un quarto i residenti della zona compresa tra Pagazzano e Masano sono stati svegliati da un cupo boato e da una luce verdastra accecante che roteava.
Il tutto sarebbe durato 30-40 secondi. Poi, un secondo boato ha segnato la scomparsa della sfera luminosa. Ma al suolo sarebbero rimaste le tracce di quell’evento, notate al sorgere del sole: della polvere di colore rosso e dei segni tra le spighe di un campo coltivato, che risultavano appiattite. Non solo. Il lettore parla anche di molte scie bianche nel cielo, “come se fosse stato sorvolato da aerei per ore”.
Ma il racconto prosegue, con particolari da film di fantascienza. Secondo Ferrari, infatti, sul posto sono poi arrivati “uomini in tenuta mimetico-militare” a bordo di quattro furgoni bianchi, mentre un elicottero sorvolava la zona e la strada più vicina “restava chiusa al traffico dalle 6 fino alle 9 e mezza di mattina”.
UN'ALTRA IMMAGINE DEL 'CERCHIO NEL GRANO' COMPARSO LA NOTTE DELL'11 GIUGNO
L’autore della segnalazione ha informato il Centro Ufologico Europeo che avrebbe confermato “una anomala turbina energetica” (sic) nella bassa pianura bergamasca. Va da sè che dopo la diffusione della notizia, molti curiosi si sono avventurati tra i campi alla ricerca dei segni lasciati da E.T. Ci sono andati anche i cronisti dell’Eco di Bergamo, secondo i quali, interrogati a proposito, i residenti di Pagazzano e Masano sono però letteralmente caduti dalle nuvole ed hanno negato di aver sentito o visto alcunchè.
Tra le spighe piegate sarebbero arrivati anche i carabinieri, attirati dalle voci insistenti che circolavano, ma sembra che anche le forze dell’ordine non abbiano riscontrato segni di un’invasione aliena. Insomma, dell’episodio ufologico con boato, luce accecante, polvere rossa e cerchi nel grano c’è ben poco. Ci sono solo le foto scattate ed inviate a BergamoNews che però non sembrano prove dirimenti.
Quelle che ritraggono i campi mostrano dei punti nei quali le spighe sono adagiate sul terreno, come pressate, ma senza formare un disegno particolare. Visto i forti temporali che negli ultimi giorni hanno imperversato sulla zona, la causa potrebbe essere proprio la pioggia battente. Le immagini del cielo celeste, poi, immortalano alcune scie bianche che si intersecano sopra gli alberi- alcune lineari, altre di forma circolare. Stop.
UNA SCIA FOTOGRAFATA NEL CIELO LA MATTINA DOPO
Insomma, nulla di eclatante. Ma Alberto Stefano Ferrari ricorda un altro episodio molto simile avvenuto, sempre in questa zona, alcuni mesi fa: anche allora- dice- venne udito un suono molto forte seguito da bagliori intensi. Fenomeno reale o semplice suggestione?
LORENZO CARLI