Il cosmonauta russo Padalka:”Direttive Onu per il contatto con gli Alieni”
21 Giugno 2012
Gli alieni esistono, prima o poi li incontreremo. Anzi, ci sono già delle direttive ufficiali dell’Onu in caso di contatto ravvicinato. Questo il succo delle affermazioni fatte da Gennady Padalka, uno dei più noti cosmonauti russi, con all’attivo numerosi viaggi spaziali e molti mesi trascorsi sulla Iss.
IL COSMONAUTA RUSSO GENNADY PADALKA
La sorprendente dichiarazione, tra l’altro, è avvenuta durante un’intervista della tv cinese in occasione del lancio dello Shenzhou 9- quello osservato da vicino da un misterioso oggetto volante. Per inciso, il direttore del planetario di Pechino, Zhu Jing, ha categoricamente escluso che la luce ripresa davanti al razzo dalla telecamera agli infrarossi fosse un Ufo. Secondo l’astronomo, era solo un banale volatile.
Ma a parte questa scontata smentita– ci saremmo stupiti molto di più se un funzionario governativo cinese avesse confermato la presenza di qualcosa di anomalo nel corso della storica missione spaziale…- a far discutere ora sono l’intervento di Padalka e il tono delle sue parole riprese dal giornale russo Ria Novosti.
“Le Nazioni Unite e le autorità cinesi hanno sviluppato dettagliate istruzioni nel caso di un primo contatto con gli Alieni“, ha detto rispondendo ad una precisa domanda del giornalista. Ha proseguito poi esponendo il suo pensiero in materia extraterrestre: “Non siamo soli nell’ universo, prima o poi incontreremo i nostri fratelli cosmici.”
IL MISTERIOSO OGGETTO COMPARSO DURANTE IL LANCIO DEL RAZZO CINESE
Insomma, l’ennesimo astronauta che si schiera, decisamente, a favore dell’esistenza di altre forme di vita intelligente nello spazio. E che forse, proprio in virtù del suo ruolo, conosce molto più di quanto non possa dire.
L'ingegnere aerospaziale, che ha lavorato per la NASA e per il Pentagono, secondo fonti affidabili avrebbe interagito con la realtà aliena molto da vicino. Sarebbe una figura centrale della fase di apertura in atto. Eppure, finora nessuno ha mai sentito parlare di lui...
Il ricercatore per molti anni vicino a Maria Morganti, contattata e sensitiva scomparsa nel 2011, racconta l’incredibile esperienza vissuta tra il 2020 e il 2022: la sua Maestra gli sarebbe più volte apparsa in visione per anticipargli la manifestazione, proprio sopra casa sua, di enormi corpi di luce. Le immagini sono eccezionali.