La gelatina misteriosa ha colpito ancora. Questa volta, la sostanza collosa e traslucida di ignota provenienza ha fatto la sua comparsa in Gran Bretagna, precisamente nella contea di Somerset. E anche stavolta, ha lasciato interdetti biologi, zoologi e botanici che non riescono a capire che cosa sia e da dove sia arrivata.
LA SOSTANZA GELATINOSA COMPARSA NEL SOMERSET
Non sono le palline blu piovute l’anno scorso durante una grandinata nel Dorset e neanche le sfere gommose di color rosa apparse a gennaio nel pieno del deserto dell’Arizona, ma delle masse di gelatina trasparente, del diametro di circa dieci centimetri, distribuite tra l’erba della riserva naturale di Ham Wall, gestita dalla Royal Society for the Protection of Birds (RSPB)- un’associazione britannica a tutela dell’ambiente.
“La scorsa settimana abbiamo trovato alcuni cumuli di questa materia in vari punti della riserva”, ha detto Steve Hughes, responsabile per la RSPB di questa area protetta. “Spuntavano tra la l’erba, vicino al bordo dell’acqua, ed erano grandi una decina di centimetri. Abbiamo chiesto agli esperti cosa fosse, ma al momento nessuno ha una risposta. Qualsiasi cosa sia, è proprio strana.”
La melma informe e dall’aspetto insolito ha lasciato senza parole gli addetti del parco. “Sembra qualcosa di vivo“, hanno detto alla stampa locale, mettendo in guardia i visitatori: meglio non toccare la sostanza, prima che sia stabilito che cosa sia. Quel “blob” sparso nel prato, a chiazze, qua e là, evidentemente sorprende e preoccupa. Soprattutto al pensiero che possa essere una forma di vita ad oggi sconosciuta…
Alcuni ricercatori hanno avanzato ipotesi che al momento, però, non hanno ancora ottenuto riscontri oggettivi. Qualcuno ha pensato che quella gelatina possa essere composta da interiora di anfibi (rospi o rane) rigurgitate da predatori. Per altri, non è altro che una proliferazione di exidia nucleata, un tipo di fungo. Oppure potrebbe trattarsi di una super-colonia di un genere di cyanobatteri chiamati Nostoc. Ma sui giornali, altri esperti hanno escluso la presenza di DNA- quindi, in questo caso, la sostanza collosa non potrebbe avere origine nè animale nè vegetale.
Insomma, un vero enigma. In assenza di una qualunque spiegazione accettabile, vengono rispolverate credenze antiche che sembravano ormai solo parte del folklore. Come quella che lega la comparsa di una strana mucillagine biancastra alla pioggia di meteoriti. L’ha citata il portavoce dell’associazione ambientalista, Tony Whitehead. “Anche se al momento non sappiamo che cosa sia, già in passato ci sono state descrizioni di una sostanza molto simile“, ha infatti affermato.
UN'IMMAGINE DELL'ASTEROIDE ESPLOSO IN RUSSIA, UNA "STELLA CADENTE" PER GLI ANTICHI
Sono numerose le testimonianze che compaiono nei resoconti storici risalenti al XIV secolo- al Medio Evo, dunque. “Era chiamata gelatina di stelle, gelatina astrale o anche astromyxin. Si diceva che essa si depositava a terra quando si vedevano in cielo le stelle cadenti“, ha spiegato Whitehead aggiungendo:”È notevole che ai giorni nostri si verifichino ancora fenomeni misteriosi come questo. Se qualcuno ce lo può spiegare, saremo felici di ascoltarlo. “
SABRINA PIERAGOSTINI