L’X-37B, lo spazioplano che ci controlla dall’alto
28 Aprile 2014
Gran Bretagna, il raduno di addotti e contattati
2 Maggio 2014

Nessie e Morag, i mostri dei laghi scozzesi

30 Aprile 2014

È bastata una foto a riportarlo in prima pagina. Nessie, il famigerato mostro che abiterebbe Loch Ness, non smette di stuzzicare la fantasia da quando, negli anni ’30 del secolo scorso, per la prima volta venne diffusa l’immagine di una presunta creatura di grandi dimensioni nuotare nelle acque del lago scozzese. Un serpente d’acqua, un plesiosauro sopravvissuto all’estinzione oppure uno storione gigante. O forse, soltanto una leggenda. Ma ora spunta un’altra, curiosa spiegazione.

UNA DELLE FOTO PIÙ FAMOSE DEL MOSTRO DI LOCH NESS

UNA DELLE FOTO PIÙ FAMOSE DEL MOSTRO DI LOCH NESS

Secondo Gelongmo Zangmo, una monaca buddhista,  il mostro di Loch Ness sarebbe infatti un’entità spirituale denominata naga , una sorta di divinità acquatica che porta prosperità. Proprio per questo nei prossimi mesi, nell’area di Drumnadrochit,  verrà creato un nuovo centro di meditazione affacciato sul lago. La Zangmo- una volta, infermiera- è la prima donna britannica ad essere stata scelta come Lama Buddhista nel 2001.

Intervistata dal quotidiano The Scotsman, ha affermato: ”Nessie è un naga. Noi costruiamo un rapporto con i naga, cerchiamo di compiacerli e di non rovinare l’ambiente. Se Nessie viene trattato bene, porterà prosperità. C’è qualcosa di magico a Loch Ness,  il paesaggio è meraviglioso e lo spirito delle Highlands dà ispirazione. Tutti trarranno giovamento dal nostro centro, non solo i buddhisti, nell’ apprendere, avere consapevolezza ed essere meno stressati.”

E poco importa se quell’ ultima foto del mostro, comparsa sulle mappe satellitari di Apple, si sia rivelata in realtà ben altro. Quell’ ombra lunga 30 metri che sembrava affiorare a pelo d’acqua a sud di Dores sarebbe solo la scia di una barca, cancellata dal programma di mapping che tende a unire scatti diversi per formare un’unica immagine coerente. Quell’ imbarcazione fantasma, scomparsa dagli Iphone, sarebbe invece perfettamente visibile su Google.

LA FOTO COMPARSA SU APPLE MAPS

LA FOTO COMPARSA SU APPLE MAPS

Una delusione per  chi è convinto che Nessie esista davvero.  La prima citazione di un essere mostruoso nascosto nel fiume Ness, emissario del lago, risale al VI secolo d.C.  Nella Vita Sancti Columbae, si racconta di una selvaggia bestia acquatica emersa dalla corrente che assalì e uccise un giovane. Solo le preghiere del monaco irlandese San Columba di Iona riuscirono a cacciarla salvando la vita ad un altro uomo.

In epoche recenti, le prime testimonianze note risalgono alla seconda metà dell’800 quando alcuni abitanti della zona dissero di aver visto un animale orrendo di grandi dimensioni e dal lungo collo. Col tempo, le descrizioni si fecero più dettagliate: qualcuno parlò di 2 o più gobbe, della presenza di pinne, di una testa da anguilla. Fino al 1933, quando Hugh Gray scattò la prima, confusa immagine della presunta creatura lacustre. Da allora, altre foto sono state diffuse: alcune, dei falsi dichiarati; altre ancora da decifrare.

Ma se quello di Loch Ness resta il più famoso dei mostri lacustri, non è comunque l’unico. Anzi, in Scozia, nuoterebbe tranquillo nel vicino Loch Morar un altro essere misterioso, soprannominato Morag. Il lago in questione è uno dei più ampi delle Highlands, con una profondità massima di 310 metri. Il cugino meno noto di Nessie sarebbe stato osservato, per la prima volta, nel 1887. Da allora, ci sono stati circa 30 avvistamenti.

Nel 1948, un gruppo di persone in barca riferì di aver visto una creatura strana, a forma di serpente, lunga 6 metri. Nel 1969, due del posto- Duncan McDonnel e William Simpson- raccontarono di aver speronato la bestia con il loro motoscafo e di aver sparato in sua direzione dei colpi di fucile,  costringendo Morag ad inabissarsi nel lago. In base alla loro versione, era di colore marrone, lungo 6-9 metri,  con la pelle ruvida e tre gobbe visibili a pelo d’acqua.

IL LOCH MORAR E UNA SAGOMA SCURA

IL LOCH MORAR E UNA SAGOMA SCURA

Lo scorso agosto, poi, una coppia di Angus in vacanza sul Loch Morar ha testimoniato un altro avvistamento. “Non potevo credere ai miei occhi”, ha detto l’uomo, Doug Christie. “E non sono il tipo che si eccita per niente, ma davvero non trovo spiegazioni: c’era una cosa di grosse dimensioni, nera, nel lago. Sembrava un sottomarino, la grandezza era quella.”

Stupita anche la moglie Charlotte, convinta all’inizio di aver visto una balena. “L’abbiamo osservata tre volte in due giorni. L’avvistamento più lungo è durato 10 minuti, poi si è immersa”, ha riferito al Daily Record. Anche il titolare del Bed&Breakfast nel quale i turisti soggiornavano, avvisato dai due, ha notato quel grande corpo scuro in acqua. “Forse erano addirittura due, molto vicini, nel mezzo del lago. Ho visto in passato delle lontre, ma questa era enorme, non era una lontra”, ha assicurato.

Nonostante tutte le ricerche, non si sono mai trovate tracce di questo mostro. La gente del posto, però, non ha bisogno di prove per credere a  quello che si racconta da più di 100 anni. Anche perchè molti altri testimoni avrebbero visto la creatura, ma avrebbero taciuto per timore di essere derisi.  Morag, nel frattempo,  resta un mistero.

SABRINA PIERAGOSTINI

CATEGORIA: 

TAGS: 

ARTICOLI CORRELATI