In bacheca, in primo piano, c’è un’iniziativa per la quale chiediamo il vostro aiuto. Da qualche settimana, sono iniziate le riprese del film “La strega di Baratti”, una collaborazione tra “Alternative Studio”, guidata dal regista Gianpaolo Saccomanno, e Spazio Tesla. La pellicola prende spunto da una storia realmente accaduta: durante una campagna di scavi nel Golfo di Baratti, nel comune di Piombino, all’interno di un cimitero medioevale attiguo alla chiesa è emerso lo scheletro di una donna ribattezzata “la strega di Baratti”, perchè ha subito un rituale di sepoltura tra i più enigmatici mai scoperti in Italia.
LO SCHELETRO TROVATO SEPOLTO A BARATTI
Attraverso questa storia sulla quale si sono fatte tante ipotesi, gli amici di Spazio Tesla e di Alternative Studio hanno voluto azzardarne una loro costruendo una fiction che elabora alcune teorie sia sull’idea del tempo sia su quella dell’anima, centrali nel concetto di Medicina, Cura e Guarigione, argomenti sui quali l’Associazione di Piacenza opera da anni.
Ma girare un film è molto costoso. Ecco perché è stata lanciata una campagna di raccolta fondi con i quali acquistare le apparecchiature tecnologiche idonee per realizzare un prodotto di qualità: microfoni, stabilizzatori, registratore, monitor video, faretti, riflettori. Inoltre, il denaro raccolto sarà utilizzato per la promozione e la distribuzione del film. Per chi desidera ulteriori informazioni e vuole partecipare al crowdfunding, ecco il link:
UNA SCENA DEL FILM
“LA STREGA DI BARATTI”