Uno scrittore controverso, scomodo, destabilizzante. I lettori lo adorano, lo seguono in massa nelle sue apparizioni pubbliche (ormai essenzialmente online) mentre i suoi libri- saggi, non romanzi gialli o diari comici- vendono ogni volta migliaia di copie. Ma i critici non gli risparmiano dure contestazioni e attacchi pesanti, anche personali. Insomma, nello stesso tempo è un personaggio divisivo e un fenomeno mediatico. Parliamo ovviamente di lui, Mauro Biglino: dopo “Il libro che cambierà per sempre le nostre idee sulla Bibbia” – pubblicato nel 2010- ha ottenuto un successo dopo l’altro e non si è più fermato.
Nel 2011 lo incontrai per la prima volta in un convegno ufologico nell’hinterland milanese. Ero lì con una troupe televisiva per raccogliere voci e testimonianze per la mia rubrica che all’epoca veniva trasmessa dal tg di Italia 1 e per i programmi che curavo. Uno degli organizzatori dell’incontro mi suggerì di intervistare un relatore che non conoscevo- “un tipo forte”, mi disse- che scriveva di presenze extraterrestri nell’Antico Testamento. Un argomento non nuovo, per chiunque avesse letto le opere di Sitchin o di Von Däniken, ma affrontato con un approccio diverso: l’autore traduceva letteralmente i passi biblici più significativi dall’ebraico all’italiano, mettendo i due testi a confronto- come si fa di solito nei libri per specialisti, non certo in quelli di divulgazione- per permettere ai lettori di seguire il suo ragionamento.
Quell’intervista, ricca di spunti e di suggestioni, con già espressi molti degli elementi fondamentali del pensiero di Biglino, non ebbe subito fortuna: solo una piccolissima parte di essa finì in un servizio che affrontava la questione aliena. Ma a distanza di qualche mese, convinsi chi ancora non lo era che l’intervista meritava molto più spazio e così andò in onda in forma pressoché integrale. Da allora, ho perso il conto delle interviste che ho fatto a Mauro Biglino, delle nostre chiacchierate, dei servizi tv o degli articoli che ho scritto su di lui. Ci siamo trovati accanto sul palco dei relatori o vicini di sedia alle cene dopo un convegno; è stato più volte ospite dei Meeting “Figli delle Stelle” e protagonista di incontri pubblici da me moderati. Non posso dire di condividere tutto quello che Mauro pensa, dice o scrive, né di essere sempre d’accordo con lui , ma lo trovo stimolante, mai banale, comunque interessante.
Lo ritengo inoltre un uomo di notevole cultura, intelligente, con una grande capacità oratoria, brillante e ironico, sempre cortese e disponibile con tutti- doti non molto frequenti, soprattutto in un’unica persona. Ascoltarlo è sempre un piacere, anche se poi le opinioni e le conclusioni magari divergono. Sarà un piacere ascoltarlo anche il 31 marzo 2021, alle 21 di sera, quando sarà ospite del primo appuntamento della stanza di Extremamente creata sulla app Clubhouse. È un nuovo social- lo spiego per chi ancora non lo conoscesse- che si sta diffondendo molto rapidamente: una chat solo in audio per organizzare discussioni a tema. Insomma, si chiacchiera in diretta dal proprio cellulare su specifici argomenti. Ovviamente, la chat di Extremamente si occuperà di quelli solitamente affrontati nel blog e nei convegni: UFO, vita extraterrestre, archeologia misteriosa e ogni tipo di mistero al confine-sempre più labile- tra scienza e fantascienza.
L’idea è nata grazie a Niccolò Torielli, uno degli inviati della trasmissione di Italia1 “Le Iene”, appassionato di queste tematiche, che mi ha coinvolto in questa nuova avventura. Per seguire i nostri incontri è indispensabile avere un IPhone (per ora l’app gira solo su iOS, da maggio dovrebbe funzionare anche con Android), scaricare gratuitamente Clubhouse e iscriversi. Una volta dentro questo social, potrete diventare mio follower o di Niccolò o di entrambi, ma in ogni caso sarete informati dell’appuntamento con Extremamente consultando il calendario dove sono visibili tutte le stanze organizzate in base al giorno e all’orario. Il nostro obiettivo è aprire una stanza (e quindi una discussione) una volta a settimana, invitando ogni volta uno o più relatori.
L’APPUNTAMENTO CON LA STANZA DI EXTREMAMENTE SU CLUBHOUSE