Il Pentagono vuole davvero far chiarezza una volta per tutte sul fenomeno UFO o sta cercando, invece, anche questa volta, di sminuire e normalizzare il problema, sottraendolo alla pubblica discussione? La domanda serpeggia tra i commentatori più critici, che hanno trovato quanto meno frettolosa la creazione di un nuovo gruppo di studio all’interno dell’Intelligence proprio mentre il Congresso sta decidendo l’istituzione di un ufficio ad hoc con funzioni e poteri molto più ampi. Forse in questo modo il Dipartimento della Difesa ha voluto stoppare l’iniziativa della politica?
IL PENTAGONO VUOLE DAVVERO SCOPRIRE LA VERITÁ SUGLI UFO?
L’annuncio è arrivato nei giorni scorsi, con un comunicato stampa diffuso online. Il neonato Airborne Object Identification and Management Synchronization Group (AOIMSG)- il Gruppo di Sincronizzazione e Identificazione degli Oggetti in volo- prende il posto della Task Force sugli UAP finora gestita dalla US Navy. È stata la Vice Segretaria alla Difesa Kathleen Hicks, in stretta collaborazione con Avril Haines (Direttrice della National Intelligence) a incaricare il Sotto Segretario alla Difesa con delega per l’Intelligence e la Sicurezza di creare questo gruppo il cui compito sarà quello di scovare, identificare e comprendere gli oggetti in movimento negli spazi aerei a uso speciale, per ridurre al massimo i potenziali rischi della loro presenza per la sicurezza, sia quella dei voli sia quella nazionale.
UNO DEI VELIVOLI MISTERIOSI AVVISTATI DAI PILOTI DELLA US NAVY
L’AOIMSG fungerà da collettore di tutti dati provenienti dalle varie agenzie, per arrivare a una standardizzazione degli incidenti, limitatamente però a quelli che avverranno sopra o vicino strutture militari oppure negli spazi aerei ristretti, come quelli utilizzati durante le esercitazioni militari. Sarà un altro ente nuovo di zecca e dall’acronimo altrettanto complicato, l’AOIMEXEC (ovvero l’Airborne Object Identification and Management Executive Council), a scegliere il direttore, ma sia il nome del dirigente sia le linee guida dell’AOIMSG non sono ancora stati resi noti. Come dicevamo, l’annuncio è arrivato a ridosso del voto dell’emendamento alla legge di bilancio della Difesa per l’anno 2022, proposto dalla senatrice Kirsten Gillibrand, ma con sostegno bipartisan, che chiede la creazione di un’agenzia investigativa sugli UAP all’interno del DoD denominata Anomaly Surveillance and Resolution Office.
LA SENATRICE KIRSTEN GILLIBRAND, PROMOTRICE DELL’EMENDAMENTO
A trovare strana, se non proprio sospetta, la rapidità con la quale il Pentagono ha varato la sua agenzia sugli oggetti in volo anticipando sul filo di lana il Congresso è stato, per primo, Tom Rogan, esperto di sicurezza nazionale e di politica estera, editorialista per il Washington Examiner. In un suo articolo pubblicato dal giornale della capitale (l’intera traduzione è disponibile sul sito di Paolo Guizzardi http://paolog.webs.com), il politologo non ha lesinato critiche all’iniziativa del Pentagono:«Per un ente che ha trascorso gran parte del periodo successivo alla seconda guerra mondiale dicendo che gli UFO sono immaginari, potrebbe apparire un progresso, ma sfortunatamente è l’esatto contrario. In realtà si tratta di uno sforzo deliberato e calcolato per ostacolare la legislazione bipartisan che è in corso di discussione al Congresso», ha infatti commentato.
TOM ROGAN È SCETTICO SULLE REALI INTENZIONI DEL PENTAGONO
In particolare, Rogan è convinto che l’ufficio proposto dalla Gillibrand rafforzerebbe in modo significativo la capacità di indagine del Governo sugli UFO, molto più di quello appena istituito in via autonoma dal DoD. A fare la differenza sono innanzitutto i fondi di cui l’ASRO verrebbe fornito, ma anche gli ambiti di indagine- a partire dai cosiddetti “oggetti transmediali”, ovvero i velivoli che sono stati visti muoversi indifferentemente nell’oceano e nell’atmosfera. Inoltre, l’emendamento prevede anche la creazione di un comitato di supervisione composto da esperti non militari e da scienziati provenienti dal mondo universitario (come il docente di Harvard Avi Loeb) ed insiste sulla necessità di un confronto costante: ogni sei mesi, i deputati devono essere messi al corrente degli sviluppi nelle indagini.
L’OGGETTO TRANSMEDIALE RIPRESO DA UNA NAVE DA GUERRA USA
Ancora, il legislatore contempla anche la necessità di un interscambio di informazioni con gli alleati degli Stati Uniti e chiede di tentare in ogni modo non solo di scoprire, ma anche di replicare le tecnologie iper-avanzate di questi intrusi nei nostri cieli che troppo spesso hanno dimostrato un interesse particolare per l’energia atomica. L’emendamento della Gillibrand include infatti un’esplicita richiesta di tenere informato il Congresso su tutti gli incidenti che dovessero verificarsi nelle vicinanze di piattaforme nucleari. A nessuno può sfuggire la delicatezza del tema, vista l’importanza strategica di tali strutture. Il gran numero di avvistamenti riportati dai piloti della Marina che operano sulle portaerei sarebbe proprio giustificato dalla presenza su di esse di reattori nucleari. Ebbene, nulla di tutto questo rientra invece nelle competenze finora rese note dell’agenzia costituita a tempo di record dalla Vice Segretaria Hicks.
LA VICE SEGRETARIA ALLA DIFESA KATHLEEN HICKS
«L’AOIMSG non fa nessuna di queste cose– scrive infatti il commentatore del Washington Examiner– e il suo comitato di supervisione AOIMEXEC sarà composto esclusivamente da personale governativo degli Stati Uniti. Inoltre, l’annuncio del Pentagono fa unicamente riferimento all’incarico di indagare soltanto sugli UFO in “aree di uso speciale” come le aree di volo militari, menzionando in modo alquanto ridicolo la connessione nucleare, dicendo che le incursioni in queste aree “possono porre sfide alla sicurezza nazionale”. Ma davvero?», chiosa polemico. Ma Rogan si fa ancora più sarcastico quando aggiunge:«Malgrado i 70 anni di sforzi per far passare sotto silenzio e intimidire il personale che ha segnalato incidenti UFO, il Pentagono ora sostiene di prendere “molto seriamente” i rapporti sulle incursioni. La CIA e l’Aeronautica sono elementi di particolare preoccupazione a questo proposito. Posso confermare che entrambe continuano ad essere riluttanti a intraprendere ricerche e a produrre rapporti sugli UFO».
SPESSO GLI UFO SI AVVICINANO A STRUTTURE NUCLEARI
Insomma, a suo avviso non c’è da essere troppo fiduciosi. Anzi, il rischio è che il nuovo gruppo d’Intelligence così concepito serva al contrario per accorpare tutte le competenze delle varie agenzie governative solo allo scopo di coprire, nel massimo della segretezza, gli avvistamenti che in futuro dovessero essere segnalati dal personale militare. Da qui, il consiglio di Tom Rogan: il Congresso non dovrebbe tenere in considerazione l’annuncio della Hicks e andare avanti per la sua strada, approvando l’emendamento Gillibrand e costringendo così il Pentagono ad adeguarsi al volere della politica, per una volta concorde- al di là degli schieramenti-della necessità di arrivare fino in fondo alla questione. Il momento delle chiacchiere è finito, è arrivato quello dell’azione concreta.