Secondo la Teoria delle stringhe- un modello matematico per interpretare l’Universo– lo spaziotempo avrebbe molte più dimensioni di quelle che siamo in grado di percepire: nel caso delle superstringhe, sarebbero 10; per la Teoria M, sono 11; per la teoria delle stringhe bosoniche, addirittura 26. I fisici, nel frattempo, sarebbero sul punto di individuare in laboratorio la quinta dimensione, ipotizzata un secolo fa da Oskar Klein e Theodor Kaluza per cercare di unificare il campo gravitazionale, descritto dalla Relatività Generale di Einstein, e il campo elettromagnetico, spiegato dalle equazioni di Maxwell. Una simile scoperta potrebbe farci capire cos’è la materia oscura e svelarci molti dei misteri del cosmo, dimostrando per l’ennesima volta quanto poco sappiamo della realtà che ci circonda nonostante le nostre presuntuose certezze.
LA LOCANDINA DEL MEETING DEL 13 NOVEMBRE 2022
“Quinta dimensione” è anche il titolo che quest’anno Extremamente e il Gruppo Accademico Ufologico di Scandicci hanno scelto per le loro conferenze che si svolgeranno in simultanea e in sinergia il prossimo 13 novembre. Non parleremo di fisica teorica, ovviamente, ma di argomenti di confine dei quali la scienza non ha ancora una chiara comprensione ma che non si possono negare a priori solo perché non riusciamo a spiegarli. Il X Meeting Internazionale “Figli delle Stelle” e il 23esimo Convegno Internazionale di Ufologia di Firenze cercheranno di fare il punto della ricerca in questo settore, per far luce sui casi del passato e delineare scenari futuri. L’incontro, dopo due anni di “virtualità”, si svolgerà in presenza, nell’Auditorium di Santa Apollonia, nel cuore di Firenze.
L’AUDITORIUM DI SANTA APOLLONIA A FIRENZE
Molti gli ospiti, tutte eccellenze nel loro campo. Dal Portogallo, interverrà il professor Joaquim Fernandes. Storico e antropologo, ha una profonda conoscenza delle apparizioni mariane, in particolare di quella che avvenne nel 1917 a Fatima– una delle più famose della storia della Chiesa Cattolica. A suo avviso, una manifestazione che nulla aveva a che vedere con la religione o con la spiritualità, di cui è stata rivestita solo in un secondo momento. A presentarsi ai tre pastorelli portoghesi, infatti, sarebbero state intelligenze di altri mondi. Nel suo intervento, Joachim Fernandes evidenzierà elementi comuni, correlazioni e fattori ambientali che permettono di inquadrare il fenomeno delle apparizioni mariane nel panorama della Storia.
UNO DEI VOLUMI SU FATIMA SCRITTO DAL PROF. FERNANDES
È brasiliano l’ingegnere Rony Vernet, docente di fisica ed elettronica e funzionario governativo, che sta studiando gli strani fenomeni che ormai da molti anni vengono segnalati tra Maranhão, Pará e Acri, nell’area amazzonica: luci e velivoli anomali che si spostano tra gli alberi della foresta, che emergono o spariscono nell’immenso fiume che la attraversa. Quasi 50 anni fa, furono numerosi i casi di indigeni ustionati da raggi luminosi emessi da quegli oggetti misteriosi, casi sui quali indagò l’Aeronautica brasiliana. Dal 2014, gli avvistamenti sono ripresi e le autorità federali- inclusa la Polizia- hanno ricominciato le loro indagini in merito. Documenti ai quali Vernet ha avuto accesso e di cui ci parlerà. Inoltre, il giovane ingegnere è anche responsabile di un progetto per tenere costantemente monitorata la regione con una serie di telecamere automatizzate.
L’INGEGNERE BRASILIANO RONY VERNET
Esattamente come avviene anche in Valmalenco, la nostra Valle degli UFO, grazie all’iniziativa lanciata lo scorso anno dal GAUS. Il progetto, ora denominato “Passenger”, mira ad immortalare da diverse angolazioni eventuali intrusi di passaggio davanti a Pizzo Scalino e alle altre vette che dominano il paesaggio di questo angolo della Lombardia. Le telecamere controllate da remoto hanno già fotografato qualcosa di interessante, come spiegherà il Presidente del GAUS, Pietro Marchetti. L’operazione è in corso, quindi non si possono ancora trarre conclusioni, ma alcune immagini catturate da questi occhi elettronici in funzione h24 meritano sicuramente un serio esame.
UN INSOLITO OGGETTO NEI CIELI DELLA VALMALENCO
D’altra parte, in questa vallata alle porte di Sondrio di cose strane ne accadono molte e da parecchio tempo. Non solo riguardo a oggetti sconosciuti in movimento nel cielo, spesso testimoniati da residenti e turisti, ma anche a bizzarre creature incontrate in quota, vicino alle malghe, oppure ai margini del paese, tra le case. Esseri di piccole dimensioni e di colore grigiastro che in passato venivano relegati al mondo del folklore, come gnomi ed elfi, ma che ai giorni nostri sembrano piuttosto assomigliare ai classici “Grigi”. Di recente, i “fumin”, come vengono chiamati da queste parti, si sono fatti vedere di nuovo e hanno anche cercato di interagire con i paesani. A che scopo? Proverà a dare una risposta Felice Sirtori, che dei misteri della Valmalenco è un attento studioso e un vero esperto.
TRA LE MALGHE TALVOLTA SI AGGIREREBBERO STRANE CREATURE.
Da queste parti, la scorsa estate, sono passati anche due canadesi- Rob Freeman (produttore) e Mark McNabb (regista)- dal 2015 impegnati in un giro del mondo denominato UFO World Explorer per intervistare i testimoni e vedere di persona i luoghi in cui si manifestano questi oggetti di origine e natura ancora tutta da chiarire. Con loro, c’era anche Filippo Sarpa, “curioso indagatore dell’ignoto”, che ci parlerà di quella esperienza tra le montagne lombarde. Non solo, il 13 novembre sarà anche l’occasione per mostrare al pubblico, in anteprima, un breve video realizzato dai due videomaker di Toronto per presentare il filmato della spedizione in Valmalenco.
FILIPPO SARPA, SOCIO GAUS
Ancora gli UFO e gli ET saranno al centro dell’intervento di Franco Marcucci, autore del libro “Identità aliene”, uno studio sulla fenomenologia dei cosiddetti incontri ravvicinati del terzo e del quarto tipo (le abduction). Marcucci ha concentrato la sua attenzione su oltre 300 casi che avrebbero coinvolto gli esseri umani con entità di vario genere, di presunta natura extraterrestre, di cui ancora sappiamo poco o nulla. L’obiettivo della sua ricerca: fare una analisi comparata delle caratteristiche fisiche, dell’ aspetto, dei comportamenti di queste creature. Ne è risultato un quadro intricato e sconcertante, nel quale accanto ad esseri umanoidi si trovano anche creature talmente assurde da apparire del tutto impossibili. Ma in quel quadro, emergerebbero anche elementi comuni, dai quali trarre indicazioni per comprendere questa misteriosa realtà.
IL LIBRO DI FRANCO MARCUCCI
Ma gli incontri a tu per tu con qualcosa o qualcuno arrivato da altri mondi sarebbero stati testimoniati anche in epoche remote. Ne sono certi Isabella Dalla Vecchia e Sergio Succu, marito e moglie, da anni appassionati di enigmi storici ed archeologici. Ne scrivono sul loro blog “Luoghi Misteriosi” e nei loro libri, sempre molto dettagliati e ricchi di informazioni, come “Antiche presenze aliene in Italia”. Domenica 13 novembre, al pubblico di Santa Apollonia mostreranno incisioni e sculture risalenti a millenni fa (dalla Stele di Caven fino ai Giganti di Mont’e Prama), prove che a loro avviso dimostrerebbero l’interazione di esseri provenienti dallo spazio con le popolazioni dell’Italia preistorica
ISABELLA DALLA VECCHIA E SERGIO SUCCU
Un’idea, questa, sostenuta dalla cosiddetta Teoria degli Antichi Astronauti che nel nostro Paese ha avuto in Peter Kolosimo il suo pioniere. Lo scrittore e giornalista altoatesino, infatti, già negli Anni Cinquanta associò lo sviluppo della civiltà umana all’opera di visitatori giunti dalle stelle, come asserivano i miti di tante diverse culture, lontane geograficamente e temporalmente. Con i suoi saggi, tradotti in tutto il mondo, divenne l’autore italiano più venduto e aprì un filone letterario di grande successo. Quest’anno ricorre il centenario della nascita di Peter Kolosimo e lo celebreremo nel Meeting insieme alla moglie Caterina, per tanti anni sua stretta collaboratrice.
LO SCRITTORE PETER KOLOSIMO, SCOMPARSO NEL 1984
Ecco, dunque, il ricco menu che vi abbiamo preparato per tornare a vivere insieme una giornata intera dedicata al mistero, finalmente di nuovo in presenza. Il pubblico in sala potrà intervenire e fare domande ai relatori, nella sessione Q&A. Prenotate subito un posto cliccando qui https://www.gaus.it/eventi/convegno-2022-quinta-dimensione/ Allo stesso link, troverete anche ulteriori dettagli sul programma (suscettibile di variazioni) e sui relatori. E non sono escluse anche sorprese dell’ultimo minuto…L’appuntamento è per il prossimo 13 novembre, a Firenze, dalle 9:30 del mattino in poi: Extremamente e il GAUS vi aspettano, non mancate!