È una delle più accanite sostenitrici della necessità di rendere pubbliche tutte le informazioni sugli UFO– o meglio, sugli UAP, come i governi preferiscono chiamare ora fenomeni e oggetti di natura sconosciuta che si palesano a proprio piacimento nei loro spazi aerei super-vigilati. Si chiama Anna Paulina Luna e nel 2022 è diventata la prima donna di origine messicana ad essere eletta come rappresentante della Florida al Congresso degli Stati Uniti. Giovane (35 anni il prossimo maggio) e decisamente attraente (quando prestava servizio nell’Air Force ha anche posato come modella), la politica repubblicana si è detta certa che quei velivoli ignoti avvistati spesso dal personale militare siano di provenienza non umana.
LA DEPUTATA DELLA FLORIDA ANNA PAULINA LUNA
Lo ha fatto durante una lunga intervista per The Grant Mitt Podcast, condotto dall’ imprenditore Grant Mitterlehner, nel quale ha parlato della sua elezione, delle prossime presidenziali e anche di UFO. Insieme ad alcuni colleghi, Luna si è battuta per far approvare l’emendamento alla Legge di Bilancio per la Difesa del 2024 che prevedeva di raccogliere tutti i documenti relativi ai fenomeni aerei non identificati e di istituire un comitato di revisione per la loro valutazione allo scopo di renderli poi pubblici. Ma alla Camera dei Rappresentanti, la proposta di legge denominata “UAP Disclosure Act” è stata stravolta grazie all’influenza di alcuni importanti politici contrari a una eccessiva apertura sull’argomento. Cosi, la norma approvata lo scorso dicembre prevede soltanto la raccolta dei dati sugli avvistamenti, senza alcun obbligo di declassificarli. Anzi, stabilisce che- trascorsi 25 anni- il Presidente degli Stati Uniti in carica potrà decidere di prolungare ulteriormente il segreto su quei documenti governativi.
LA CAMERA DEI RAPPRESENTANTI DEGLI STATI UNITI
Una sconfitta che non ferma l’agguerrita giovane politica, componente della Commissione parlamentare per la Vigilanza e le Riforme-in pratica, il più importante organo investigativo della Camera oltre che uno dei gruppi più influenti del Congresso americano. Parlando con Mitterlehner, Anna Paulina Luna ha spiegato di aver condotto alcune sue personali indagini e di aver preso parte, di recente, a un incontro classificato nella base aerea di Eglin, in Florida, per ascoltare i militari in possesso di informazioni riservate. Con lei, due colleghi altrettanto motivati a far luce sul mistero UFO, ovvero Tim Burchett (anch’egli membro della Commissione Vigilanza e Riforme) e Matt Gaetz (Commissione Forze Armate e Giustizia). In questa occasione, i tre esponenti politici hanno avuto la chiara impressione che al Dipartimento della Difesa la loro visita non fosse affatto gradita.
L’INGRESSO DELLA BASE AEREA DI EGLIN, IN FLORIDA
«Alcuni piloti della base di Eglin si erano fatti avanti, presso l’ufficio di Gaetz, affermando che l’Air Force stava coprendo l’attività UFO. Cosi abbiamo coordinato l’incontro. All’inizio, il Pentagono ha cercato di cancellare il meeting. Noi l’abbiamo riprogrammato, ci siamo presentati e siamo entrati, ma il comandante ha provato a dire che noi non avevamo le adeguate autorizzazioni per andare a parlare con i testimoni», ha raccontato Luna. I tre, però, non si sono fatti intimidire e forti dei loro mandati hanno preteso e ottenuto di proseguire la visita. Ma nel bel mezzo dell’incontro, il comandante ha lasciato la base, «cosa che non era mai successa prima in presenza di una delegazione parlamentare», ha aggiunto la deputata repubblicana. In più, secondo lei all’appuntamento avrebbero partecipato anche agenti della CIA– altra circostanza alquanto anomala. «Quando mai agenti dei servizi segreti sono presenti a un incontro con delle gole profonde?», ha domandato.
UNO DEGLI UFO RIPRESI DAI MILITARI USA
Anna Paulina Luna non è entrata nei dettagli, perché molte delle informazioni da lei ricevute sono coperte da segreto. Ma qualcosa lo aveva raccontato il deputato Gaetz, l’anno scorso, riferendo di aver visto i filmati relativi a una sfera sospesa sul Golfo del Messico che si muoveva in un modo che andava “oltre la capacità umana”. Il video sarebbe stato ripreso proprio dal personale della base aerea di Eglin. Stando alla versione dei testimoni oculari militari, sui loro radar sarebbe apparsa una strana formazione di velivoli disposti a diamante. «Uno dei piloti va a controllare la formazione e vede una grande sfera fluttuante, che posso descrivere solo come un orb. Non riconducibile ad attività umana di cui sono a conoscenza», aveva detto il politico. Un’idea condivisa da Luna. Nell’intervista al podcast, ha infatti detto:«Sulla base delle mie indagini, non in un contesto riservato, credo assolutamente che esistano realtà che sono tecnologie avanzate di origine non umana».
L’EX AGENTE SEGRETO DAVID GRUSCH HA RILASCIATO CLAMOROSE RIVELAZIONI SUGLI UFO
A convincerla della serietà e della concretezza della questione, anche la deposizione di David Grusch, lo scorso luglio, al Congresso: sotto giuramento, l’ex agente segreto ha affermato che il governo degli Stati Uniti nasconde la verità sugli UFO da quasi un secolo e da decenni sta conducendo in gran segreto studi di retro ingegneria su velivoli precipitati (alcuni con equipaggio all’interno) per decifrarne la tecnologia. Quella audizione ha allarmato molto la deputata della Florida, soprattutto quando Grusch ha ventilato la possibilità che alcuni cittadini americani siano stati uccisi da agenzie governative pur di mantenere l’opinione pubblica all’oscuro. E quando Grant Mitterlehner le ha chiesto se avesse mai creduto agli Alieni prima della sua elezione alla Camera dei Rappresentanti, Anna Paulina Luna lo ha corretto cosi: «Io non li chiamerei Alieni. Mi piace molto come li definisce Grusch: lui dice che sono esseri interdimensionali, è stato molto chiaro a riguardo. Significa che non si tratta necessariamente di entità biologiche provenienti da un altro pianeta». E chi ha letto il libro “I misteri della tazzina”, che ho scritto insieme a Flavio Vanetti, sa perfettamente cosa intendono sia l’ex spia che la donna politica…
“I MISTERI DELLA TAZZINA” PARLA ANCHE DI ENTITÀ NON UMANE E DI AVVISTAMENTI UFO
Luna ha poi ricordato un episodio successo durante la sua esperienza nell’Air Force:«Quando ero di stanza presso l’unità della Guardia Aerea di Portland, diversi anni fa, accadde un incidente e io chiesi a un pilota cosa fosse successo, ma lui non riuscì a dirmelo: non voleva parlare per non rischiare di passare per pazzo», ha raccontato. Tuttavia, ormai da anni è in atto un cambiamento di mentalità che sta portando al superamento dello stigma relativo alla questione extraterrestre. Merito della tecnologia diffusa- come quella degli smartphone- con la quale tutti possono realizzare immagini di alta qualità e condividerle in tempo reale, senza censure. Ma anche grazie all’esposizione, in prima persona, di testimoni eccellenti che hanno sdoganato gli UFO, passati da essere un tema da complottisti a un argomento di dibattito politico. «Speriamo che altri si facciano avanti», auspica Anna Paulina Luna, consapevole tuttavia che ci siano ancora molti ostacoli lungo la strada della disclosure:«Sono rincuorata dalla spinta bipartisan verso la trasparenza, ma tanti burocrati e funzionari invece cercano di bloccare i nostri sforzi. E se il Congresso vuole rifinanziare quei programmi sui quali non abbiamo accesso o supervisione, questa non è una cosa che accade in un Paese libero, giusto? Ecco perché continueremo a fare pressioni».