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Un’immagine sgranata, in bianco e nero, che mostra un bizzarro velivolo a forma di ciambella in volo poco prima di essere centrato da un missile. È questa la foto del misterioso oggetto che l’11 febbraio 2023 sorvolò l’Alaska, sconfinò in Canada, venne inseguito dai jet del NORAD (il Comando della Difesa Aerospaziale del Nord America), per poi essere abbattuto sopra lo Yukon da un F-22 Raptor. Anche se- va detto- i rottami non sono mai stati ritrovati, almeno stando alla versione ufficiale.

L’IMMAGINE SGRANATA DELL’OGGETTO ABBATTUTO IN CANADA NEL FEBBRAIO 2023

A rendere pubblico il documento (una fotocopia di una email stampata) è stata la tv canadese CTVNews, che l’ha ottenuta grazie al FOIA, il Freedom of Information Act che vincola i governi alla trasparenza degli atti pubblici. La foto è sfocata, priva di punti di riferimento: non è facile capire le dimensioni o la reale forma del velivolo in questione. Nell’immagine l’intruso appare semi circolare, luminoso nella parte superiore (forse per il rilesso della luce solare) e più scuro all’interno, ma non sappiamo da quale lato sia stato ripreso. Le autorità, dopo l’abbattimento, avevano parlato di un oggetto cilindrico. In una email dell’11 febbraio 2023, si legge questa descrizione:  “Il quarto superiore è metallico, il resto bianco. Un filo di 20 piedi appeso sotto con un pacco di qualche tipo sospeso”, lasciando immaginare che si trattasse di un pallone con qualcosa a rimorchio. In ogni caso, in assenza di informazioni ulteriori e di una precisa identificazione, l’oggetto resta classificato come UFO.

DUE F-22 RAPTOR IN VOLO

Ma a rendere più intrigante l’intera vicenda,  sono altre due testimonianze relative a qualcosa di molto simile ripreso in passato in luoghi molto distanti tra loro. La prima riguarda un video che 12 anni fa venne postato online da un canale di Youtube sconosciuto, indicando come fonte WorldPix.tv, il cui indirizzo web risulta non più in uso. A riproporre il video su X rivelandone i dettagli, è stato John Greenewald Jr., creatore del sito The Black Vault. Nel filmato si vede un oggetto apparentemente metallico, a forma di ferro di cavallo con le punte rivolte in avanti, spostarsi molto velocemente nel cielo diurno di una località degli Stati Uniti non indicata.

Il fermo immagine tratto da questo video mostra una somiglianza notevole con la fotocopia diffusa dalle autorità canadesi.  Una strana coincidenza, che diventa ancora più strana osservando le similitudini con un terzo UFO, questa volta immortalato in  Valmalenco.

L’OGGETTO RIPRESO NEGLI STATI UNITI 12 ANNI FA

A sottolinearlo, è un post su Facebook del GAUS, il Gruppo Accademico Ufologico di Scandicci che nella vallata lombarda ha compiuto varie spedizioni raccogliendo centinaia di immagini anomale e decine di testimonianze oculari. L’episodio in questione era stato osservato da una quarantina di persone nella piana di Campagneda. Era il  26 gennaio 2013. La comitiva, della quale facevano parte anche due dipendenti del comune di Lanzada, era appena uscita dal Rifugio Cristina dopo una “ciaspolata” notturna, quando nel cielo è apparsa una grande luce arancione in movimento che molti dei presenti avevavo potuto immortalare. Raccontarono poi che sembrava una stella: l’avevano vista prima sorvolare il ghiacciaio Scerscen, lampeggiare tre o quattro volte e poi schizzare via a velocità incredibile. Uno di quegli scatti finì in piena pagina sui giornali locali, interessati agli insoliti fenomeni riferiti spesso da residenti e turisti. La foto mostra un oggetto semicircolare, molto luminoso e circondato da un soffuso alone color arancio, sospeso davanti al Pizzo Scalino.

LA FOTO DELL’UFO IN VALMALENCO TRASMESSA DAL TG REGIONALE RAI

La Valmalenco con tutti i suoi misteri è finita di recente al centro delle polemiche, per una “contesa” tra ufologi divisi tra chi, alla luce di alcune foto molto probabilmente photoshoppate, ritiene falsa l’intera narrazione e chi, al contrario, è convinto che la fenomelogia di questa valle sia straordinaria e unica. Ne parlerà il presidente del GAUS Pietro Marchetti nel corso del 12esimo Meeting Internazionale “Figli delle Stelle” che si svolgerà in contemporanea con il primo Convegno Ufologico Città di Torino il 5 e 6 ottobre nel capoluogo piemontese. “L’Universo svelato- Confronto tra Scienza e Ufologia”, è questo il titolo dell’appuntamento organizzato dal Centro Ufologico Mediterraneo insieme a Extremamente e Spazio Tesla:  una due-giorni intensa, con grandi ospiti internazionali. Come il fisico e cosmologo Avi Loeb, docente dell’Università di Harvard, che con il suo Progetto Galileo intende trovare e studiare un UFO, e come l’ingegnere aerospaziale Andrea Lani, che ha lavorato per grandi centri di ricerca scientifica (Istituto Von Karman, NASA, Stanford), protagonista  in prima persona di fenomeni eccezionali.

LA LOCANDINA DEL 12ESIMO MEETING INTERNAZIONALE “FIGLI DELLE STELLE”

L’elenco degli ospiti e dei relatori è impressionante. Ci saranno Jaime Maussan, il giornalista messicano da quarant’anni divulgatore in TV, che in diretta via web discuterà della spinosa questione delle Mummie Tridattili di Nazca, e Roberto Pinotti, il decano dell’Ufologia italiana che presenterà il caso dell’UFO crash di Magenta, suffragato anche dalle dichiarazioni dell’ex agente segreto americano David Grusch. E poi ancora: lo youtuber Omega Click; Marco Radius fondatore del canale Radius 23; l’esperto di abduction Vincenzo D’Amato; Massimo Tampieri, profondo conoscitore delle immagini lunari; Randy Cramer, sedicente ufficiale della Flotta Spaziale USA; Danny Sheehan, l’avvocato di Lue Elizondo impegnato a promuovere la disclosure; Angelo Carannante, presidente del CUFOM; Massimo Barbetta, studioso di miti antichi; Soraya Ayub, geologa ed esploratrice in Centro America.

PIETRO MARCHETTI PARLERÀ DELLA VALMALENCO

E poi ancora: Jerry Douglas, coinvolto da giovane soldato nel Progetto Blue Book; Umberto Morazzoni e Riccardo Tomasina, ricercatori indipendenti delle Sfere di Pietra in Bosnia; Flavio Vanetti, giornalista e creatore del blog “MisterobUFO”; Ennio Piccaluga, studioso delle anomalie marziane.

Come se non bastasse, il convegno “L’Universo svelato- Confronto tra Scienza e Ufologia” vedrà anche la partecipazione di uno dei volti più amati della Tv italiana, ovvero Marco Columbro. Il simpatico attore e presentatore animerà le due giornate torinesi con i suoi interventi dal palco e in mezzo al pubblico. A presentare la manifestazione, il presidente di Spazio Tesla Alberto Negri insieme a me: sarà un piacere e un onore. L’evento ha ottenuto il patrocinio del Comune di Torino e sta avendo una grande copertura mediatica (ne hanno parlato il Corriere della Sera, il Mattino, l’Huffington Post oltre a decine di altri siti online) sollevando grande interesse e curiosità. Il programma completo, con gli orari dei diversi interventi, è sul sito del CUFOM. Sempre qui potrete trovare anche il link per acquistare i biglietti: restano ancora pochi posti a disposizione, si consiglia di prenotare. L’appuntamento è dunque per il 5 e il 6 ottobre a Torino, nel Teatro del Collegio San Giuseppe in via Doria 18, a pochi minuti a piedi dalla Stazione ferroviaria di Porta Nuova e da un vasto parcheggio sotterraneo. Vi aspettiamo!

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