Nell’avventurarsi nella storia di Ettore Majorana, Rolando Pelizza e della loro straordinaria macchina, si rischia di perdersi. Non soltanto perché è una vicenda che si dipana per oltre 60 anni tra segreti e rivelazioni, successi e fallimenti, enigmi e colpi di scena, ma soprattutto perché mette a dura prova la nostra razionalità. Se si considerano i prodigi che questa macchina sarebbe in grado di fare- annichilire e trasmutare la materia, produrre energia pulita a costo zero, ringiovanire oggetti, animali e persone-si resta giustamente increduli. Il primo pensiero è che sia solo una bufala, una ridicola farsa ideata a beneficio di non si sa chi. Ma poi ci sono le lettere manoscritte (e la grafia, secondo i periti forensi, è proprio quella del grande fisico scomparso misteriosamente nel 1938), le foto (anche in questo caso, esperti di tribunale hanno accertato che si tratta del volto incredibilmente giovane di Ettore Majorana) e una montagna di documenti, incluse le testimonianze registrate di chi ha visto la macchina all’opera (ore e ore di video) e i racconti di chi ha lavorato fianco a fianco con Pelizza (come il professore Carlo Tralamazza, docente di matematica).

Un monumentale archivio, messo ora a disposizione dal biografo di Pelizza, suo cugino Alfredo Ravelli, che ha dedicato a questo lavoro di raccolta, catalogazione ed analisi gli ultimi 42 anni della sua vita. Tutti (anche e soprattutto gli scettici, sicuri che il presunto Majorana fosse in realtà un attore e il suo allievo solo un millantatore o uno squilibrato) possono e devono esaminare questa enorme documentazione contenuta nel libro “Majorana-Pelizza: Il segreto svelato”: quasi 1800 pagine da studiare, verificare e nel caso anche smentire o sbugiardare, ma solo dopo averle attentamente lette.

L’opera enciclopedica è stata presentata al pubblico a Piacenza il 7 giugno 2025. In questa occasione, Extremamente ha incontrato e intervistato Alfredo Ravelli che ha ricostruito per noi i punti salienti di questa storia illogica, impossibile, assurda ma anche intrigante, affascinante, sorprendente che sembra portarci in un’altra dimensione, in un altro mondo dove la fisica e la scienza non sono quelle che conosciamo noi…
