Texas, catturato un Chupacabra?
7 Aprile 2014
Esolune o Encelado: dove troveremo la vita extraterrestre?
11 Aprile 2014

Su Marte brilla una luce…

9 Aprile 2014

 È l’ultimo mistero di Marte o solo l’ultimo effetto ottico al quale le supertecnologiche fotocamere della NASA ci hanno abituato? La contesa tra chi è convinto della presenza di forme di vita sul Pianeta Rosso e chi invece è certo che non esistano affatto – e che non siano mai esistite- si gioca, stavolta, su alcune foto scattate dal rover Curiosity e che mostrano una luce anomala.

While using the unique Knurled Bezel that may be a Bentley trademark, the observe doesn’t go unnoticed, as well as wide, shallow dial presents fake breitling chronomat exceptionally easy studying which has a daring assertion in fashion. Utilized stainless-steel indexes as well as a gloss white dial, guilloche subdials all incorporate for the magnificence in the check out.Given that this puppy dog prices well about $10K as an primary, I am absolutely sure lots of you will think about this Breitling duplicate for being the best choice. It’s very challenging for any one to spot it for a bogus by having a quick glance so there’s no will need to worry there. It is really also pretty enjoyable and cozy to dress in, hunting just about just like a piece of jewellery because of its bulky proportions and rose gold plating. It will certainly remain in my selection for a very long time, I see no purpose to not.
I advise getting an Replica Rolex excellent search in any respect the shots so that you can get a excellent clear graphic of how properly this Breitling Bentley 675 reproduction looks like.

L'IMMAGINE SCATTATA DA CURIOSITY SU MARTE

Le immagini, inviate al Jet Propulsion Laboratory di Pasadena, sono state riprese circa una settimana fa, il 2 e il 3 aprile. Nel desolato panorama marziano, in lontananza, appare una specie di raggio luminoso che sembra emergere direttamente dal terreno. Il primo a pubblicare la sequenza fotografica è stato Scott C.Waring nel suo sito Ufo Sightings Daily, tra i più appassionati sostenitori del complotto ordito dalla Nasa per nascondere la verità su Marte.

“La luce brilla alzandosi dal terreno ed è molto piatta nella parte bassa. Ciò potrebbe indicare che esiste vita intelligente sotto la superficie del pianeta ed utilizza la luce come facciamo noi. Non si tratta di un riflesso del sole e neppure di un artefatto nel processo fotografico. Certo la Nasa potrebbe andare ad investigare, ma ehi! non sono su Marte per scoprire la vita, ma per fermarne la scoperta!”, ha scritto a commento delle foto.

 Opinione ovviamente contestata dagli scettici e dagli scienziati. “I siti di cospirazione Ufo non sono di certo la fonte migliore di informazione se si vuole esplorare seriamente i fenomeni planetari”, scrive ad esempio nel suo blog Bad Astronomy Philip Plait. A suo avviso, tutto è chiaro: “Curiosity stava fotografando l’orizzonte marziano e durante il tempo di esposizione una particella subatomica ha colpito la fotocamera, lasciando dietro di sé una coda di energia. È un artefatto fotografico, non qualcosa di reale.”

UN INGRANDIMENTO DELLA LUCE RIPRESA SU MARTE

Praticamente la stessa giustificazione di Doug Ellison, uno dei principali ricercatori del Jet Propulsion Laboratory. Innanzitutto- dice- quella strana luce che sembra scaturire dal terreno non appare in una immagine successiva ripresa nello stesso momento da un’altra macchina fotografica del rover. Essa sarebbe semplicemente un raggio cosmico vagante, composto da particelle subatomiche ad altissima energia, di origine sconosciuta e spesso fluttuanti nello spazio.

Analoga la spiegazione del collega, nonchè portavoce della missione, ovvero Guy Webster. Innanzitutto ha rivelato che di foto del genere, con tanto di lucine splendenti all’orizzonte, se ne vedono tutte le settimane. In questo caso, ha detto, il luccichio appare solo in due immagini catturate dall’ occhio destro della camera stereoscopica del robottino, ma non dal sinistro. Entrambe le lenti erano focalizzate sullo stesso punto di quello che sembra essere la cima di un crinale, ma è invece a livello del terreno di fronte ad un cratere.

“Una possibilità”, ha aggiunto Webster “ è che quella luce sia il riflesso del sole sulla superficie di una roccia. Quando queste foto sono state scattate ogni giorno, il sole era nella stessa direzione del punto luminoso, a ovest-nordovest dal rover, e relativamente basso in cielo. Il team scientifico sta anche valutando la possibilità che la luce sia stata prodotta da raggi cosmici che hanno colpito la fotocamera.”

LA LUCE SAREBBE UN RIFLESSO O L'EFFETTO DI UN RAGGIO COSMICO

Niente alieni, dunque. Curiosity si trova ora in una zona definita Kimberley- come la regione australiana- dove dovrà esaminare quattro differenti tipologie di rocce: quell’area, in passato, potrebbe essere stata un ambiente  adatto alla vita. Ma a quanto dicono gli esperti del Nasa, non lo è sicuramente ai giorni nostri. In questi quasi due anni di permanenza marziana, il rover ha percorso però solo 3,8 miglia (neanche 5 km): nulla, rispetto alla vastità della superficie marziana. I suoi ipotetici abitanti potrebbero trovarsi ovunque…

SABRINA PIERAGOSTINI

CATEGORIA: 

TAGS: 

ARTICOLI CORRELATI