Un oggetto misterioso visto solo con il visore notturno nel cielo di Las Vegas da un elicotterista. È l’ultimo degli avvistamenti UFO che arrivano dagli Stati Uniti e che hanno avuto, come protagonisti, dei piloti. La registrazione del colloquio con la torre di controllo è stata diffusa online.
Il Nevada, il 17 marzo si è verificato uno strano incontro. Il pilota di un elisoccorso chiama il controllo dell’aeroporto di Las Vegas per sapere se sui loro radar appare un oggetto ( “un pallone o qualcosa di simile”), senza luci, ad una quota di circa 7 mila piedi, vicino all’ospedale di Southern Hills. La risposta è negativa, in quel punto sugli schermi non compare nulla. La replica dell’elicotterista è questa: “Sì, anch’io riesco a vederlo solo con il Night Vision Goggle”. Ovvero, con un visore notturno, una strumentazione montata sui caschi di chi pilota di notte, per amplificare i segnali luminosi e vedere meglio al buio. “Ah, strepitoso!”, il commento del controllore.
Qualcuno ha postato online la registrazione del dialogo tra i due. Incuriosito, Tyler Rogoway, autore per il sito thedrive.com e appassionato di tutto ciò che riguarda l’aeronautica, ha provato a ricostruire l’accaduto. Ha scoperto che l’eliambulanza appartiene alla compagnia Air Methods e quella notte si trovava proprio in volo sopra Las Vegas a circa 9 miglia dall’ospedale (più di 14 km) e a 7 mila piedi di quota (circa 2 mila metri) quando il pilota ha chiesto informazioni alla torre di controllo. Dunque, l’oggetto (invisibile senza il Night Vision Goggle) si trovava alla stessa altezza dell’eliambulanza.
Dopo aver chiesto inutilmente di poter parlare con l’elicotterista per saperne di più, Rogoway ha ricevuto questa breve nota dalla compagnia: “Il pilota crede che si trattasse di palloni in mylar”. Insomma, dei palloncini in poliestere, quelli usati per le feste, lucidi e colorati, che si possono gonfiare più volte, decisamente piccoli. “Consideratelo come ritenete opportuno, ma questo è quanto ci è stato risposto” chiosa l’articolo su The Drive che sottolinea: “L’avvistamento a 9 miglia di distanza di un pallone da party o di qualcosa del genere, di notte, anche utilizzando occhiali per la visione notturna, sembra davvero discutibile. A questo punto, il grande interrogativo riguarda la dimensione dell’oggetto e la sua esatta configurazione.”
SABRINA PIERAGOSTINI