«Le prove non sono dimostrazioni. Le prove sono dati contestualizzati. Ci sono quantità straordinarie di dati. Voglio dire decenni e decenni di informazioni raccolte a riguardo, ogni tipo di documentazione risalente a 80 anni fa, da parte dei militari e della CIA, che è stata resa pubblica. Quindi, se qualcuno dice che non ci sono prove, la mia prima domanda è: quanto tempo avete effettivamente dedicato all’analisi dei dati? E di solito la risposta è: nessuno, da parte di persone estremamente scettiche, persino scienziati. E io dico: beh, forse non sei uno scienziato allora. Forse dovresti riconsiderare il tuo giuramento non scritto di fedeltà a come dovrebbe essere fatta la scienza. E cioè che, se ci sono dati, devono essere compresi». Ecco come ragiona un vero uomo di scienza. Ecco come parla il dottor Garry Nolan, stimato immunologo e genetista, che ha dedicato la sua vita alla ricerca sul cancro e non ha paura, ora, di indagare il mistero UFO/UAP.

Il docente della Scuola di Medicina della Stanford University californiana ha creato la SOL Foundation, un’associazione senza fine di lucro dedicata allo studio scientifico di questo fenomeno tanto bistrattato. Quest’anno, il simposio annuale si sposta in Europa, per coinvolgere quanto più possibile anche i colleghi del Vecchio Continente, tra i più refrattari (e imbarazzati) ad affrontare la possibilità di un contatto in corso con una civiltà avanzata. La scelta è caduta sull’Italia, non solo perché qui da noi si sarebbe verificato il primo UFO crash della storia (prima ancora di quello di Roswell), ma anche per la presenza del Vaticano, almeno in teoria aperto all’idea di altre “umanità” sparse nel cosmo dal Dio creatore. L’evento si terrà quindi dal 25 al 27 ottobre (con registrazioni e arrivi il 24) a Baveno, piccolo gioiello sul Lago Maggiore, in provincia di Verbania, che verrà “invaso” da centinaia di appassionati e studiosi provenienti da Stati Uniti e dal resto d’Europa. Ma ci sono ancora posti disponibili per assistere al Simposio della Sol: questo è il modulo online per procedere all’iscrizione.

L’elenco dei ospiti è straordinario, come sottolinea il dottor Nolan in questa intervista realizzata dal giornalista tedesco Robert Fleischer e distribuita gratuitamente a molti media italiani: una ghiotta occasione che Extremamente non si è lasciata scappare. In questa seconda parte dell’intervista, sono due i relatori in particolare che ricorda il celebre genetista: l’astronoma Beatriz Villarroel, che potrebbe aver trovato la prima prova scientifica della presenza di oggetti non identificati nell’atmosfera terrestre, e l’ex colonnello Karl Nell, impegnato in prima fila per promuovere un progetto di legge sull’apertura dei documenti governativi relativi agli UFO. Ma interverranno altri grandi nomi, come l’astronomo Jacques Vallèe, l’astrobiologo Jacob Haqq-Misra, la docente di storia delle religioni Diana Pasulka, l’ex USAF e informatore Jake Barber, il contrammiraglio in pensione Tim Gallaudet e molti altri. Personalità che di solito vediamo sui social, ospiti dei programmi americani o dei famosi podcast da milioni di contatti e che per la prima volta potremo invece ascoltare di persona, qui, a casa nostra.
