“Le prove dell’esistenza aliena? Potremmo averle sotto il naso senza saperlo”
9 Novembre 2011
Sono passate solo poche ore dalla dichiarazione pubblica del Governo di Washington– “non esistono prove dell’esistenza di forme di vita al di fuori della Terra”- e già alcuni ricercatori impegnati in sedi scientifiche ufficiali sembrano prendere le distanze da questa negazione così categorica.
La sonda Voyager con le sue informazioni sui Terrestri
Se non ci sono le prove, dicono in sostanza gli scienziati, forse è solo per il semplice fatto che non siamo stati in grado di scoprirle, proprio come eventuali civiltà aliene potrebbero non aver mai trovato le nostre tracce. Ad oggi abbiamo inviato decine di sonde nello spazio: alcune – come le due Voyager– contengono anche messaggi per spiegare in parole e grafica chi siamo e dove siamo. Ma individuarle, nell’enorme vastità dell’Universo, sarebbe come distinguere un granello di sabbia in un deserto… Perchè allora non ipotizzare che anche loro, gli ipotetici abitanti di altri pianeti, non abbiano già spedito le loro sonde e i loro messaggi spaziali, a nostra insaputa però?
E’ il ragionamento esplicitato in un articolo pubblicato dalla rivista di settore Acta Astronautica, a firma di Jacob Haqq-Misra, del Rock Ethics Institute, e di Ravi Kumar Kopparapu, dell’ Earth and Environmental Systems Institute, entrambi ricercatori presso la Penn State University negli Stati Uniti. I due giovani astrofisici sostengono la loro tesi con tanto di formule matematiche e arrivano ad affermare che potremmo non riconoscere un manufatto alieno neppure se ce lo trovassimo sotto il naso…
“L’immensità del cosmo, combinata alla nostra limitata capacità di ricerca, implica che qualunque sonda spaziale inviata da qualche remota area dell’universo potrebbe rimanere a noi sconosciuta”, scrivono nel loro articolo, reinterpretando il famoso “Paradosso di Fermi”. Lo scienziato italiano infatti si domandava: se davvero la vita intelligente è diffusa nell’Universo, perchè non abbiamo mai visto tracce di civiltà evolute? La risposta implicita- per molti anni- è stata: perchè il presupposto è errato, la vita intelligente NON è comune nell’Universo. Ora invece Haqq-Misra e Kopparapu svelano che le risposte possono essere varie, diverse e tutte altrettanto valide. La più probabile però è: perchè non abbiamo guardato la cosa giusta nel posto giusto al momento giusto.
Una rappresentazione del Sistema Solare
Non l’abbiamo fatto neppure nel nostro “quartiere”, il sistema solare, dove potrebbero esistere molti artifatti extraterrestri, senza che noi ce ne siamo mai accorti. I due astrofisici ricorrono ad un calcolo probabilistico: per trovare tracce di civiltà aliene- o per essere certi che non esistono- dovremmo scandagliare, palmo a palmo – con uno scarto di pochi centimetri- l’intero sistema solare, utilizzando una tecnologia che ancora non possediamo e procedendo in modo capillare, estendendo sempre di più il volume della ricerca. Nulla di ciò, finora, è stato fatto; dunque, non si può ancora affermare che siamo noi le uniche creature esistenti , semplicemente perchè non abbiamo ancora controllato come si deve.
“La superficie terrestre è uno dei pochi posti del Sistema solare che sia stato esaminato in modo completo, eppure ci sono ancora luoghi- come nelle profondità del suolo o degli oceani- mai esplorati”, ricordano i due autori. Anche la Luna sta per essere mappata in ogni suo angolo con una risoluzione di pochi centimetri: ma solo la sua superficie, nessuno ancora sa con certezza cosa ci sia sotto lo strato di regolite. E che dire di Marte? Ogni giorno, emergono dettagli nuovi da approfondire… E poi ci sono le lune di Giove e Saturno, gli asteroidi della Fascia e così via.
Ovunque si potrebbe nascondere una prova, che ancora attende di essere individuata. O che forse abbiamo già scoperto senza capirla. D’altra parte, anche noi abbiamo disseminato la Luna di bandiere e lo spazio attorno a noi di spazzatura: siamo sicuri che vendendo queste tracce gli Alieni penseranno che sono opera di esseri intelligenti?
Uno studio scientifico afferma che le sfere di luce spesso avvistate e riprese nella nostra atmosfera potrebbero essere entità non umane dotate di intelligenza.
C’è chi pensa che nel giro di 10 o 20 anni troveremo la prova che non siamo soli nell’universo. Ma qualcuno, decisamente più ottimista o forse soltanto […]
Un’immagine sgranata, in bianco e nero, che mostra un bizzarro velivolo a forma di ciambella in volo poco prima di essere centrato da un missile. È […]
Uno studio scientifico afferma che le sfere di luce spesso avvistate e riprese nella nostra atmosfera potrebbero essere entità non umane dotate di intelligenza.
C’è chi pensa che nel giro di 10 o 20 anni troveremo la prova che non siamo soli nell’universo. Ma qualcuno, decisamente più ottimista o forse soltanto […]