Dopo El Bosque e Amsterdam, ecco gli Ufo nei cieli di Dallas
26 Marzo 2012
Ufo ed aerei. Abbiamo recentemente scoperto la “performance” di un presunto oggetto volante alieno pericolosamente a ridosso di una squadriglia di jet militari cileni, nel video di El Bosque rilasciato da un ente governativo; pochi giorni fa, abbiamo analizzato il breve filmato ripreso da un volo KLM in partenza da Amsterdam, controllato a distanza ravvicinata da una misteriosa sonda color argento; ecco adesso che ti spunta un Ufo anche in Texas…
IL PRESUNTO UFO AVVISTATO DA UN AEREO IN VOLO IN TEXAS
La sequenza è stata postata da due donne, Ann e Jennifer Thomson, che lo scorso 22 marzo stavano sorvolando Dallas. Il loro scopo era riprendere, dall’alto, grattacieli e sopraelevate di Fort Worth, una cittadina nelle vicinanze. E invece nel mirino della loro videocamera è finito qualcosa di non previsto. Anzi, due.
Dal finestrino, infatti, mentre l’aereo viaggiava a pieni motori, hanno immortalato il passaggio di due oggetti dalla forma allungata che a fatica si distinguono a velocità normale. Ci vuole la slow motion, per notarli. Uno passa quasi in linea retta al centro dell’inquadratura, mentre il secondo appare nella parte inferiore a destra. Entrambi però si muovono rapidissimi: anche al rallenty sono visibili per pochi fotogrammi.
Verrebbe da pensare che procedevano a velocità supersonica. Il che ha subito fatto escludere l’ipotesi degli uccelli o degli insetti: fino a prova contraria, non riescono a superare un Boing in volo. Potrebbe allora trattarsi di riflessi? Sono solo “lens flares”, dunque? L’analisi del video e il bilanciamento con filtri particolari, però, danno alle due sagome un’idea di consistenza: sembrano oggetti reali, concreti, non fenomeni ottici.
Forse allora a sfrecciare sopra i cieli di Dallas sono due jet militari, magari prototipi non ufficializzati, capaci di enormi velocità, di molto superiori a quelle del suono. Ma è possibile? Qualcuno davvero rischierebbe avvicinandosi così tanto ad un aereo di linea carico di passeggeri? A che scopo, poi?
Gli oggetti ripresi in Texas, quello cileno e quello olandese inoltre si ricordano molto. Non solo perchè hanno tutti una forma similare, metallica ed allungata, ma anche per un altro elemento comune: non sono stati visti subito, ma solo ad un esame successivo. Nel caso di El Bosque, è stato un ingegnere a notare un’anomalia nel filmato che aveva effettuato alla base militare, nel novembre del 2010, vedendolo e rivedendolo al rallentatore.
Anche l’uomo che ha involontariamente ripreso il presunto Ufo di Amsterdam con il suo I-phone se ne è accorto solo a distanza di tempo, quando ha guardato con maggior attenzione le immagini. Lo stesso è accaduto alle due signore americane in volo su Fort Worth. Tutti distratti dal paesaggio?