Cade un bolide in Carolina del Sud. Ma per la gente è un Ufo…
15 Febbraio 2012
Il Presidente Eisenhower e gli Extraterrestri: “Li incontrò tre volte”
17 Febbraio 2012

L’ufologo Antonio Chiumiento:”Un alieno si aggira in Friuli”

16 Febbraio 2012

Parliamo spesso di misteriosi oggetti volanti osservati nei vari angoli del mondo. Vi raccontiamo di sovente di avvistamenti al limite dell’incredibile che giungono da paesi lontani. Ma episodi in perfetto stile “X-file” vengono riportati, a volte, anche molto vicino a noi, in Italia. Come testimonia il caso, a dir poco sconcertante, che arriva dal Friuli.

IL CLAMOROSO AVVISTAMENTO SAREBBE AVVENUTO VICINO A MORTEGLIANO

A Mortegliano, un paese in provincia di Udine, un giovane operaio sostiene di aver avuto un incontro molto ravvicinato con un essere umanoide, alto tra i 3 e i 4 metri di altezza, che camminava  indisturbato lungo la cosiddetta Strada Napoleonica (detta anche Strada Vicentina). Il ragazzo- Leonard D’Andrea, 24 anni- avrebbe avvistato l’anomala creatura nella tarda serata di sabato 11 febbraio. Dopo alcuni, interminabili minuti,  il presunto alieno sarebbe sparito nel buio.

“Non ho avuto le allucinazioni e non ero ubriaco, visto che sono astemio”, ha dichiarato al giornale locale, il Messaggero Veneto, tra i primi ad aver diffuso la notizia. All’avvistamento avrebbero assistito anche altri testimoni oculari,  circa una decina di persone, rimasti terrorizzati alla vista della creatura e ai quali ora Leonard fa un appello, perchè si facciano avanti a confermare il suo racconto  che al momento non è suffragato da nessuna prova fotografica. “Era impossibile in quel momento scattare immagini o telefonare- si è giustificato- perchè i cellulari erano in tilt.”

Com’era prevedibile, il giovane è diventato bersaglio dell’ilarità e dello scetticismo del paese. Ma secondo il quotidiano, in quella stessa zona, negli ultimi giorni si sono verificate altre stranezze che ora gli abitanti della zona ricollegano a questa clamorosa segnalazione.

Una coppia di Codroipo, ad esempio, ha denunciato una serie di fenomeni incontrollabili: prima i loro telefonini hanno iniziato a vibrare e nessuno è riuscito a disattivarli; poi i lampioni in strada hanno cominciato ad accendersi e spegnersi  ad intervalli regolari. Dopo cinque minuti, tutto però è tornato nella norma.

LA CLASSICA RAFFIGURAZIONE DI UN ALIENO "GRIGIO"

Un altro residente della zona ha invece ricordato quanto visto con la compagna e il figlio la notte di Capodanno.”C’erano delle strane sfere luminose in cielo– ricorda il signor Giancarlo Barbieri- ma non erano aerei. Ci siamo rivolti al Centro Ufologico Nazionale che ne era già al corrente. E so di altre, analoghe testimonianze”. Insomma, Mortegliano e dintorni sarebbero al centro di fenomeni insoliti. Ma c’entrano davvero gli Ufo?

In paese è subito andato ad indagare Antonio Chiumiento, che da 35 anni ormai studia e analizza ogni tipo di segnalazione extraterrestre.  A chiamarlo sul luogo, è stato un altro testimone che la mattina di domenica 12 febbraio- prima dunque  che il racconto di Leonard si diffondesse o fosse pubblicato- ha scritto una mail al professore.

 “Quest’uomo,  un allevatore della zona, sostiene che la sera precedente, verso le 22.15, un enorme creatura ha abbattuto una rete della sua azienda. L’ha descritta alta almeno 3 metri, proprio come ha detto in seguito il ragazzo. Non solo: l’ha vista fuggire in direzione della Napoleonica”, mi ha spiegato al telefono Antonio Chiumiento.

Poco dopo, anche il padre di Leonard D’Andrea- un sottufficiale dell’esercito a riposo- ha insistito perchè il figlio parlasse della sua esperienza “del terzo tipo” con il professore. Ecco in sintesi cosa gli ha raccontato, di persona, il giovane testimone: “All’incirca alle 23.15, tornavo da Palmanova e stavo andando verso casa, quando all’altezza della rotonda di Mortegliano ho visto delle auto ferme. Incuriosito, mi sono accostato anch’io, per capire cos’era successo. Ho lasciato il motore acceso e sono sceso. Ho notato che nelle vetture spente c’erano alcuni giovani chiusi dentro. Ho chiesto a uno di loro cosa stesse accadendo e costui mi ha raccontato che erano lì fermi da quasi 40 minuti.

IL PROFESSOR ANTONIO CHIUMIENTO, DA ANNI RICERCATORE DI FENOMENI EXTRATERRESTRI

Avevano visto una sagoma sdraiata nella rotonda e temendo si trattasse di una persona in difficoltà o la  vittima di un incidente si erano avvicinati a controllare. In quel momento, la figura si è alzata: era un gigante alto 3-4 metri che si è messo a camminare lungo la carreggiata. Sono subito risaliti in macchina e così anche gli altri automobilisti che avevano assistito alla scena. Anch’io allora- prosegue il racconto di Leonard- ho visto quell’essere davvero altissimo ed estremamente magro.

Aveva una testa sproporzionata, braccia e gambe molto lunghe e insolite: sembravano come uno strano ammasso di tendini. Non so dire se fosse vestito o no, mi sembrava di color grigiastro. Non l’ho visto in volto, perchè camminava in avanti dandomi le spalle. Dopo poco, sono arrivate altre due ragazze che spaventate hanno  provato a chiamare i carabinieri, ma anche i loro cellulari erano inattivi. A quel punto, ho preso la torcia che porto sempre con me e che riesce ad illuminare per qualche centinaio di metri. L’ho puntata contro quella creatura e l’ho vista scappare all’istante, ad una velocità che non  era umana.”

Un racconto davvero al limite della realtà, anzi, ben oltre. Ho chiesto ad Antonio Chiumiento cosa ne pensasse e dalle sue parole è trapelata un’evidente, forte eccitazione. “Non mi sono mai imbattuto, in tanti anni, in una storia come questa. È una vicenda eccezionale, eccezionale… Ho raccolto testimonianze concordanti da parte di persone che nemmeno si conoscono e non si sono mai parlate. Sono documenti indipendenti che si confermano l’un l’altro. Credo che si possa davvero affermare che un Alieno– arrivato non so da dove, da un’altra dimensione o da qualche altro posto- si trovi nella provincia di Udine.”

LO SCHIZZO DELL'ALIENO IMPROVVISATO DA LEONARD D'ANDREA PER IL PROF. CHIUMIENTO

Il ricercatore, insomma, questa volta si sbilancia ed esprime un parere decisamente a favore della veridicità della vicenda. Anche se -lo ripetiamo ancora una volta- manca qualsiasi prova visiva ed oggettiva: non ci sono nè foto nè filmati. Nulla. C’è solo la parola di chi afferma di aver visto l’impossibile. E credere sulla fiducia, in un caso come questo, è un bell’azzardo!

Verrebbe spontaneo archiviare tutto come fantasie di paese, allucinazioni collettive o magari, meglio ancora,  uno scherzo di carnevale ben orchestrato: è il periodo giusto. Il punto discriminante -credo- sarà appurare se davvero dieci o più  persone si sono imbattute  in qualcosa di anomalo e straordinario sulle strade del Friuli e soprattutto se i loro racconti corrispondono. Soltanto in questo caso, ogni spiegazione logica e razionale incomincerà a vacillare.

 SABRINA PIERAGOSTINI

CATEGORIA: 

TAGS: 

ARTICOLI CORRELATI