L’Italia è entrata nelle rotte predilette dagli Alieni? Dopo il clamoroso incontro a tu per tu con il presunto E.T. alto almeno tre metri a zonzo per le strade del Friuli, adesso arriva la segnalazione di un vistoso Ufo che avrebbe solcato i cieli del Veneto. Insomma, due casi nel giro di pochi giorni: mica male…
L’ultimo avvistamento giunge dalla provincia di Rovigo: ne hanno dato conto oggi molti quotidiani locali ed “Il Resto del Carlino”. Protagonista, un giovane veronese- Roberto M., 31 anni- mentre si trovava in auto sulla Transpolesana, all’altezza di Canda, lo scorso mercoledì, verso le 18 e 45. In macchina c’era anche il fratello. Proprio lui ha attirato la sua attenzione mostrandogli lo spettacolo dei cinque luminosissimi pianeti visibili ad occhio nudo, in questi giorni, attorno alla Luna.
Ma accanto al nostro satellite i due notano anche qualcos’altro: in direzione di Verona, c’è una luce fortissima, quasi accecante, rosso-rubino, che pulsa, scomparendo e riapparendo ritmicamente. “Non riuscivo a capire che cosa fosse nè a quanta distanza si trovasse, ma in apparenza sembrava piuttosto vicino– racconta Roberto ai giornalisti che lo hanno intervistato. “Restava luminoso per 4-5 secondi , si spegneva e si riaccendeva.” L’uomo, appassionato di fotografia, ha come sempre con sè la sua Reflex con la quale scatta alcune immagini all’oggetto ignoto.
“Ho cercato di riprenderlo, zoomando al massimo, però quando si fa di fretta…Insomma, le foto non sono il massimo”, ammette. Ma ormai i due fratelli, incuriositi, decidono di seguire quella sfera lampeggiante. Si fermano con l’auto e si accorgono che la luce adesso si trova dal lato opposto. “È riapparsa in direzione di Rovigo e del mare, proprio da dove arrivavamo noi. Poi ad un certo punto si è divisa in tre parti ed è di nuovo sparita. L’abbiamo vista, per un’ultima volta, qualche minuto dopo in direzione nord-est, verso Vicenza.”
Insomma, spostamenti rapidi ed imprevedibili che hanno subito fatto pensare ai due testimoni oculari che si trattasse di un velivolo non propriamente standard. “Io di aerei me ne intendo abbastanza. Posso assicurare che quello che abbiamo visto non era l’effetto di un mezzo a motore, tanto meno di una mongolfiera o di una lanterna cinese” – continua. “Come avrebbe potuto muoversi tanto velocemente? E come avrebbe potuto spaccarsi in tre parti?”, si domanda.
La risposta se la dà lui stesso, timidamente:”Potrebbe essere stato un Ufo. Lo dico usando il condizionale, perchè io a queste storie non c’ho mai creduto.” Il giovane infatti si dichiara parecchio scettico in materia e tiene a precisare:”Io ho sempre tenuto i piedi per terra e quando mi parlano di alieni e cose del genere storco il naso. Ma questa volta, forse, ho visto davvero un Ufo. O almeno, ci assomigliava maledettamente.”
Come dicevamo, Roberto ha scattato una foto dopo l’altra a quel misterioso oggetto volante rosso fuoco. Ha anche avvisato un Centro ufologico- non ne specifica il nome. “Sono stati gentili, ma mi aspettavo maggior interesse“, commenta. E ora anche lui, come il giovane operaio di Mortegliano che afferma di essersi imbattuto nel super-alieno friulano, fa un appello agli altri potenziali testimoni.
“C’era una decina di automobilisti in quel momento in strada, sarei curioso di sapere se anche loro hanno assistito allo strano fenomeno. Chi ha visto si faccia avanti, per favore.” Un’esperienza che sicuramente non ha lasciato indifferente il ragazzo veronese .”Siamo rimasti impressionati, sì… Anzi, devo ammettere che io e mio fratello siamo letteralmente rimasti a bocca aperta per lo stupore.”
Per la cronaca, va detto che una settimana fa un’ altra persona aveva segnalato la presenza di un Ufo nei cieli di Zevio, a poca distanza da qui. Dopo una rapida indagine, l’anomala luce è risultata essere una banale lanterna cinese.
SABRINA PIERAGOSTINI