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Ecco come potrebbe essere la vita su Titano

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Creature che fluttuano attraverso dense nuvole di metano, assorbendo i nutrienti necessari al loro sostentamento dalle bocche spalancate e comunicando tra loro con impulsi luminosi. Ecco chi- o cosa- potrebbe popolare mondi lontani dall’atmosfera molto diversa dalla nostra, eppure non per questo priva di forme viventi.

UNA CREATURA IMMAGINARIA DALLA CHIMICA DIVERSA DA QUELLA TERRESTRE

A sostenerlo- e ad immaginarlo- è una scienziata britannica di primo piano della compagnia spaziale europea Astrium, la dottoressa Maggie Aderin-Pocock , convinta che la vita possa esistere anche come noi non abbiamo mai sperimentato sul nostro pianeta e con una chimica per noi impensabile.

Ha così disegnato questi bizzarri alieni, simili a meduse con sacche di galleggiamento che permettono loro di volare, magari nei cieli di Titano, la luna di Saturno che sta creando molte aspettative tra gli astrobiologi alla ricerca di altri organismi viventi nel nostro sistema solare.

 “La nostra immaginazione è naturalmente vincolata da ciò che vediamo intorno a noi. Il senso comune ci dice che la vita ha bisogno di acqua ed è basata sul carbonio, eppure alcuni ricercatori stanno facendo un  lavoro entusiasmante, giocando con l’idea che possa esistere un altro tipo di vita basata, ad esempio, sul silicio“, spiega la dottoressa Aderin-Pocock.  

LE VARIE CARATTERISTICHE DI QUESTA POTENZIALE CREATURA ALIENA

D’altra parte il silicio è appena al di sotto del carbonio nella tavola periodica degli elementi, presenta alcune somiglianze chimiche ed è ampiamente disponibile nell’universo. “Chissà, forse potremmo immaginare un codice genetico simile al DNA, ma formato da silicio. O addirittura, la vita potrebbe non aver affatto bisogno di qualcosa che assomigli al nostro DNA”, continua la studiosa.

Ovviamente, esseri alieni con una simile chimica di base non sopravviverebbero nell’atmosfera umida e piena di ossigeno della Terra: sarebbe letale a quegli organismi, proprio come- per noi- respirare l’aria satura di idrocarburi di Titano. Pericolo che queste creature di altri mondi, comunque, non sembrano correre.

 

SU TITANO POTREBBERO ESSERCI ORGANISMI VIVENTI

“Dalle più recenti scoperte dei pianeti extrasolari, possiamo statisticamente  ipotizzare l’esistenza di almeno quattro civiltà intelligenti nella nostra galassia, la Via Lattea, ma esse si dovrebbero trovare ad una tale distanza da noi che è molto improbabile che avvenga mai un incontro“, dichiara la Aderin-Pocock. A meno che gli altri abitanti dello cosmo, oltre che una chimica diversa, non abbiano anche un modo alternativo al nostro di viaggiare nello spazio…

SABRINA PIERAGOSTINI

 

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