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Prove, dati oggettivi, fatti verificabili e riproducibili. Fino ad oggi, tutto quello che ruota attorno al mondo degli UFO- o UAP, come si preferisce dire adesso- ne è stato carente. In assenza di elementi concreti– ad esempio, di un pezzo di disco volante da esaminare in laboratorio…- nonostante tonnellate di testimonianze e milioni di avvistamenti in giro per il mondo, l’argomento è sempre stato tacciato di ascientificità. I detrattori hanno avuto gioco facile. Ma forse qualcosa sta cambiando.

IL NUOVO PROGETTO LANCIATO DAL GRUPPO TO THE STARS ACADEMY

IL NUOVO PROGETTO LANCIATO DAL GRUPPO TO THE STARS ACADEMY

To the Stars Academy– l’organizzazione fondata dalla popstar statunitense Tom DeLonge, la stessa che lo scorso dicembre ha fatto conoscere al pubblico l’esistenza di uno studio sulle minacce aeree sconosciute condotto per anni segretamente dal Pentagono- ha lanciato un nuovo programma. Si tratta dell’ A.D.A.M. Research Project, un progetto di ricerca volto all’acquisizione e all’analisi del materiale di provenienza esotica. Sul sito web di TTSA, vengono spiegati l’obiettivo e il tipo di indagine che sarà svolta.

“Di tanto in tanto, varie fonti hanno raccolto campioni di materiale che si ritiene proveniente da mezzi volanti avanzati di origine ignota (popolarmente chiamati UAP, Fenomeni Aerei Non Identificati, o UFO). Queste fonti includono privati cittadini, commissioni di inchiesta straniere, operatori aerospaziali ed organizzazioni governative. Dal momento che questi materiali sono venuti alla luce, possono essere messi a disposizione per una verifica.”

UN FRAMMENTO CHE SI DICE PROVENIRE DALLO SCHIANTO DI ROSWELL

UN FRAMMENTO CHE SI DICE PROVENIRE DALLO SCHIANTO DI ROSWELL

TTSA promette di utilizzare tutte le risorse a propria disposizione per procedere ad una dettagliata e rigorosa valutazione scientifica dei campioni che le saranno affidati, seguendo tutte le procedure standard. “Sarà compiuto il massimo sforzo per documentare la loro provenienza e credibilità”, afferma il comunicato. “Oltre ad esaminare i materiali per il loro potenziale significato come prova di origine esotica, l’analisi valuterà i materiali per le loro caratteristiche quali una resistenza eccezionale, una struttura leggera e qualsiasi proprietà insolita avanzata che potenzialmente potrebbe contribuire allo sviluppo di nuove entusiasmanti tecnologie in futuro.”

Le verifiche di laboratorio saranno effettuate da EarthTech International Inc., un rinomato gruppo di esperti con base ad Austin, in Texas, e gli esiti saranno resi noti al pubblico- prosegue il testo postato online. A dirigere le indagini, sarà il fisico Harold E. Puthoff, detto Hal, fondatore della società texana nonché, in passato, consigliere e collaboratore proprio di quel programma del Pentagono noto con la sigla AATIP (Advanced Aerospace Threat Identification Program). Ora, il dottor Puthof è vicepresidente del settore Scienza e Tecnologia di To The Stars Academy.

IL DOTTOR HAL PUTHOF

IL DOTTOR HAL PUTHOF

Il suo curriculum è di quelli che non passano inosservati: dopo il PhD in ingegneria elettrica alla Stanford University,  ha condotto studi sui dispositivi a fascio di elettroni, sui laser, sulla propulsione nello spazio conseguendo vari brevetti e scrivendo decine di articoli scientifici. Ha svolto regolare attività di consulenza per la NASA, per il Ministero della Difesa americano e per altre agenzie governative oltre che per alcune fondazioni che si occupano di tecnologie all’avanguardia. Nel 2017 ha vinto il premio Who’s Who Lifetime Achievement, assegnato a chi si distingue nella sua attività professionale per almeno 20 anni. Eppure, i detrattori non gli perdonano il suo interesse dichiarato per il paranormale che gli ha attirato critiche e contestazioni.

A giugno, Hal Puthof ha partecipato come ospite al convegno organizzato a Las Vegas dalla Società per l’Esplorazione Scientifica (SSE) e dall’Associazione Internazione Visione a Distanza (IRVA). Per la prima volta, un membro di TTSA ha parlato davanti ad un pubblico di alcuni aspetti poco noti dello studio del Pentagono. Fino a quel giorno, si conoscevano i tre video, ripresi dai jet militari, nei quali si vedono strani oggetti volanti tondeggianti e senza ali che riescono a seminare i caccia più potenti al mondo. Ma durante la conferenza in Nevada, il fisico ha rivelato altri retroscena molto interessanti.

GLI UFO RIPRESI DA CACCIA DELLA MARINA MILITARE STATUNITENSE

GLI UFO RIPRESI DA CACCIA DELLA MARINA MILITARE STATUNITENSE

Ha esordito spiegando perché, nella sua intensa attività di ricercatore, non ha mai pubblicato nulla sugli UAP. “Perché il programma nel quale ero coinvolto, nel Pentagono e nell’Intelligence, era Top Secret, dietro le quinte, e solo di recente sono state divulgate informazioni. Quindi questa è la prima opportunità per me di apparire in pubblico e parlarne nel dettaglio senza finire in cella.” Ha così ripercorso i punti salienti dello studio del Pentagono, le caratteristiche peculiari degli oggetti avvistati, le testimonianze dei piloti coinvolti- elementi che abbiamo già illustrato nel nostro blog in precedenti articoli che trovate nel nostro archivio.

Una volta arruolato come consulente dal gruppo di ricerca di Robert Bigelow, che aveva ottenuto l’appalto dal Ministero della Difesa, Puthof ha iniziato a chiedere ai principali esperti a livello mondiale le loro conoscenze sulle tecnologie più avanzate. Ma non potendo rivelare il perché di questo suo interesse, ha commissionato gli articoli scientifici come se si trattasse di un’indagine sull’ industria aerospaziale del futuro, invitando i vari scienziati ad immaginare gli sviluppi del loro campo di studio da qui al 2050. Ha così raccolto 38 analisi approfondite su Warp Drive ( la propulsione a curvatura stile Star Trek), energia oscura, extradimensionalità e altri argomenti a prima vista fantascientifici.

NEL DISEGNO, UN ESEMPIO DI WARP DRIVE

NEL DISEGNO, UN ESEMPIO DI WARP DRIVE

Gli articoli, eccetto due, non sono mai stati pubblicati su riviste del settore, ma sono stati postati su un server del Ministero della Difesa al quale avevano accesso esclusivamente gli addetti ai lavori. La lista è stata resa nota solo ora: tutti i titoli sono leggibili eccetto il 38esimo, coperto con una striscia nera- segno che non è stato ancora declassificato. Troviamo così, tra gli altri già citati, anche uno studio sul mantello dell’invisibilità, uno sui wormhole e lo spazio-tempo, un altro ancora sull’interfaccia cervello-macchina, mentre molti si occupano di materiali di ultima generazione, come i cosiddetti metamateriali, dotati di particolari proprietà elettromagnetiche grazie alla disposizione a livello nanometrico della loro struttura molecolare.

A  questo proposito, alla platea di Las Vegas Hal Puthof ha fatto un esempio che ci fa capire anche come è nata l’idea per il progetto A.D.A.M. Tempo fa, un tizio- un sedicente militare- aveva inviato in forma anonima al conduttore dello show radiofonico “Coast to Coast” Art Bell un frammento metallico che diceva di aver raccolto sul luogo dello schianto di un UFO. Poteva trattarsi di una bufala, poteva essere una scoria di fonderia. Però aveva un aspetto insolito e così il gruppo di ricerca ha deciso di esaminarlo. E quel piccolo pezzo di metallo si è rivelato effettivamente interessante.

I METAMATERIALI SONO COSTRUITI IN LABORATORIO

I METAMATERIALI SONO COSTRUITI IN LABORATORIO

Era composto da strati alternati di bismuto- più sottili di un capello umano- e di magnesio- solo dieci volte più spessi. Consultando centri metallurgici e laboratori nazionali, non hanno trovato nulla di simile. Quando hanno provato a riprodurlo, non ci sono riusciti . E nessuno ne riusciva a capire lo scopo. Solo anni dopo, quando la nostra scienza ha inventato i meta materiali, hanno scoperto che quell’esatta combinazione di metalli in quell’esatta dimensione funziona come un’eccellente microscopica guida d’onda per radiazioni elettromagnetiche terahertz ad altissima frequenza. Ma ancora non si comprende esattamente a cosa possa servire.

Nel suo lungo intervento (trascritto parola per parola al link http://paradigmresearchgroup.org/wordpress/2018/06/12/dr-hal-puthoff-presentation-at-the-sse-irva-conference-las-vegas-nv-15-june-2018/),  Hal Puthof ha fatto chiaramente intendere quanti progressi potremmo fare nella comprensione del fenomeno UFO  se solo chi se ne è occupato finora condividesse le sue informazioni, anziché tenerle gelosamente segrete e compartimentate, e se la scienza si occupasse dell’argomento senza imbarazzi e con totale apertura mentale. Le ricadute a livello tecnologico potrebbero essere enormi. Ecco perché gente come Puthof o come Luis Elizondo, ex direttore del programma AATIP, sono usciti allo scoperto e hanno aderito a To The Stars Academy.

LUIS ELIZONDO SARA' OSPITE A ROMA IL 27 OTTOBRE

LUIS ELIZONDO SARA’ OSPITE A ROMA IL 27 OTTOBRE

Ecco anche perché partecipano a conferenze e rilasciano interviste: vogliono che il pubblico sia informato quanto più possibile, dopo decenni di silenzio. Stanno discutendo con vari media come veicolare queste informazioni in forma di documentari o serie tv. E stanno prendendo contatti con vari Paesi stranieri per poter esaminare il materiale in loro possesso, senza timore che tutto svanisca nel “buco nero” del Governo americano. Ed intendono presto diffondere altri video girati da personale militare. Chissà, forse lo faranno il prossimo 27 ottobre, quando DeLonge ed Elizondo parteciperanno al congresso organizzato a Roma dal CUN. Un evento mondiale.

SABRINA PIERAGOSTINI

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